Secondo i dati della società sono 15.176 gli  spettatori (8.809 abbonati; 191 quelli ospiti) accorsi sotto un acquazzone, che perdura per tutta la prima mezz’ora di gioco, e un vento fastidioso. 

Da Modena un bel gruppo, senza ombra di dubbio, che si posiziona sfrontato sotto l’acqua, sfidando le avversità atmosferiche e scegliendo di fatto la via più difficile, sventolando imperterriti i bandieroni nonostante questi si impregnino ben presto d’acqua. Si fanno sentire spesso e volentieri nel silenzio iniziale del San Nicola.

La Curva Nord di casa infatti, dopo la pace armata in atto dalle stagioni precedenti, con le proprie resistenze alla multiproprietà messe in subordine al bene della squadra, quest’anno è invece ritornata con veemenza sulla questione, anche in virtù di una conduzione tecnico-dirigenziale non così brillante.

Dopo il primo quarto d’ora di diserzione e silenzio, quando la Nord si è ripopolata ed ha iniziato ad incitare i biancorossi, la contesa sugli spalti ha cambiato inerzia. Massicci i cori dei baresi, compatti e quadrati nonostante il maltempo. Anche loro offrono torce e bandieroni sempre sventolanti per una prova complessivamente gagliarda, sicuramente più di quella in campo dei loro beniamini che non vanno oltre il pareggio. 

Massimo D’Innocenzi