Dopo l’ottimo pareggio in trasferta contro la Juve, non senza l’immancabile contorno di episodi arbitrali discutibili che non fanno che alimentare l’antico odio fra le parti, il Bologna torna fra le mura amiche per una sfida tutta al rossoblù contro la neopromossa Cagliari.

Sugli spalti le presenze sono 22.818 incentivate anche da parecchie promozioni, mentre la Curva Andrea Costa anche per questa stagione è andata in esaurimento già in sede di abbonamento.

Qualche munito prima dell’inizio della partita viene osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di due tifosi del Bologna, uno dei quali sempre presente in Curva, dove era conosciuto come “Albero”, viene salutato con tanti striscioni dai suoi vecchi amici di stadio.

Passato il momento di doveroso cordoglio, la tifoseria bolognese si carica per incitare la squadra anche se poi, spesso e volentieri, la mente e i cori tornano alla Juve, alla quale, assieme al presidente della Figc, viene dedicato un ulteriore striscione che recrimina sui presunti favoritismi arbitrali ricollegandoli alle recenti dichiarazioni di Gravina durante l’inchiesta sulle plusvalenze che aveva riguardato i bianconeri.

La partita in campo invece, si risolve in extremis in favore del Bologna che si permette anche il lusso di sbagliare un rigore, per fortuna ovviato dalla rete al minuto 89 che fa esplodere il Dall’Ara.

Nel settore ospiti infine, presenti circa 500 spettatori per la maggior parte fuori sede mentre o comunque non particolarmente organici e partecipi con il gruppetto di ultras che si dispongono sopra la balconata di entrata al settore, raccolti dietro la piccola pezza “SC 1987”, la maggior parte a torso nudo. Nel momento del vantaggio del Cagliari, alcuni di loro si precipitano in basso con una delle più classiche esultanze a cascata verso la vetrata dei vecchi tempi.

Visto il numero circoscritto di tifosi coinvolti nei cori, è difficile sentirli distintamente ma riescono a ritagliarsi il loro spazio nei momenti di pausa dei locali in cui si sentono sia per cori a favore della squadra che contro i bolognesi. Al termine della gara, se pur sconfitti, i calciatori si recano sotto il settore a ricevere e tributare applausi con la propria tifoseria.

Luigi Bisio