Comincia anche la terza serie del calcio italiano, la coda del primo turno si gioca la sera del lunedì 4 settembre. Spacchettare le gare permette di distribuirle meglio in televisione e pazienza se per i tifosi allo stadio è più scomodo muoversi in un giorno lavorativo. Ma in fondo dopo decenni di brutale dominio delle tv a pagamento, a chi interessano più i tifosi allo stadio?

Ottima temperatura e cielo sereno sul vecchio ma sempre affascinante “Romeo Menti” di Vicenza dove la compagine di casa, tra le favorite per la vittoria finale, ospita l’Albinoleffe guidato in panchina da Giovanni Lopez, indimenticato Capitano del Vicenza dell’era Pieraldo Dalle Carbonare, che riuscì a vincere una Coppa Italia ed arrivare in semifinale di Coppa delle Coppe.

Bello il colpo d’occhio dello stadio con oltre 8.000 presenze tutte, o quasi, di fede biancorossa: sono infatti 9 i biglietti venduti in Curva Nord, settore destinato agli ospiti. Al seguito dei lombardi ci sono i ragazzi della Nuova Guardia, volenteroso e mai domo gruppo che da anni continua a portare avanti le proprie attività nonostante il limitato seguito dell’Albinoleffe. I vicentini, dal canto loro, ci credono: la campagna acquisti estiva è stata soddisfacente e c’è quindi voglia di far sentire alla nuova compagine tutto il calore del Menti. La maglia del Lane in questa provincia si ama a prescindere, ma è innegabile che la C sta stratta a questa piazza per tanti motivi. Tornare in B dovrebbe essere non più che una vaga speranza e la tifoseria quanto meno vuol mettere in campo tutto quanto in suo potere per invertire l’amaro trend delle ultime stagioni.

Dopo l’oramai classica sbandierata di inizio gara, la Curva Sud si fa notare per una piacevole fumogenata biancorossa che coinvolge gran parte del settore. Ottimo e continuo il tifo nel corso di tutta la gara nonostante la prestazione del LR Vicenza sia stata tutt’altro che esaltante. La Sud omaggia inoltre i 45 anni dei Vigilantes, indimenticato gruppo del tifo berico del passato, che proprio domenica festeggiava il suo anniversario.

Colorati e ricchi di entusiasmo anche i ragazzi nei Distinti: i Fedelissimi restano solidamente al proprio posto, rilanciando da quest’oggi con un proprio banchetto per il materiale, compreso il numero 1 di “Postinpiedi”, la loro neonata fanzine. Compatti e motivati, si vedono anche i bandieroni, mentre un tamburo detta il ritmo a questo settore, che ha finalmente ritrovato la voce dopo che nel post-Covid aveva fatto fatica a ripartire. Ad inizio secondo tempo, dopo la coreografia con bandierone e torce, espongono uno striscione per omaggiare il ritorno a Vicenza di Giovanni Lopez, nel corso del primo salutato anche da uno striscione della Curva Sud che aveva fatto partire anche cori di apprezzamento per lo stesso.

La partita in campo, finisce con uno scialbo 0-0 che alla fine accontenta soprattutto i lombardi. È solo l’inizio della stagione, non c’è da drammatizzare, ma certo una bella vittoria sarebbe stato un miglior viatico per corroborare le ambizioni di Vicenza.

Marcello Casarotti