Nell’anticipo del venerdì sera Bologna e Lazio si incontrano al “Dall’Ara” alla presenza di quasi 25.000 spettatori. Ottimo risultato così come in generale ottima è la media (di oltre 23.000 per partita) in questo campionato 2023-24. Incide in tutto ciò anche lo splendido rendimento della compagine allenata da Thiago Motta la quale, compresa la coppa Italia, è reduce da una striscia positiva di risultati che dura da ben dieci turni in cui l’unica sconfitta resta quella subita nella prima giornata contro il Milan.

La curva di casa, come da tradizione, all’entrata dei giocatori in campo si presenta con una sciarpata che colora tutto il settore, con qualche torcia e fumogeno che restituiscono ancora più luce e suggestività a questo quadro.

Tanti i cori per incitare la squadra ma c’è ne uno in particolare che, ripreso dal classico repertorio delle tifoserie argentina e poi rivisitato, incontra una notevole partecipazione fra i presenti, trovando riscontro anche da altri settori. Il Bologna in campo invece, vince per 1-0 con la Curva che, sulla scia dell’entusiasmo, invita “Tutti a Firenze” in vista dell’imminente Derby dell’Appennino. Salvo divieti e restrizioni si preannuncia infatti una bella partita e una bella trasferta, sull’onda di un’euforia calcistica che sotto le Due Torri non si respirava da decenni e di un’Europa che mai come ora sembra un sogno molto più concreto e prossimo a realizzarsi che mai prima d’ora nelle precedenti stagioni.

Dalla sponda biancoceleste di Roma importante è il contingente al seguito della Lazio con lo spicchio ospiti che risulta sold out (venduti tutti i 2.500 biglietti messi a disposizione) mentre altri 300 tifosi sono fatti accomodare nel settore cuscinetto utilizzato solo per certe partite. Ottimo il sostegno canoro con cori sia per la squadra che offensivi verso la curva di casa, con tante bandiere a cui è delegato il compito di dare colore e movimento, che per tutto l’incontro non smettono mai di sventolare. Qualche piccola schermaglia con il lancio di una torcia verso il settore bolognese attiguo ma senza nessuna ulteriore conseguenza.

F.D.