Circa 2.000 spettatori presenziano oggi al Romagnoli di Campobasso per questo anticipo tra i padroni di casa e i calabresi del Catanzaro, due compagini che tornano ad affrontarsi dopo ben 20 stagioni, l’ultimo precedente è infatti datato 2001/2002 nella vecchia Serie C2.

Curva Nord Michele Scorrano che visivamente denota qualche presenza in meno, ma tuttavia nell’anello inferiore del settore si fa vedere il consueto quadrato dietro le pezze di Curva Nord ed NFO; nel primo tempo (pur trovandomi dall’altra parte del campo) riesco a sentire parecchi cori per la loro squadra, con buoni picchi nei momenti un cui vengono cantati dei cori secchi. Positivo anche lo sventolio dei loro bandieroni, aiutati da qualche folata di vento pur freddo che giunge all’interno dello stadio; nella ripresa si vede pure un fumogeno, mentre verso metà secondo tempo i gruppi organizzati decidono di togliere le pezze e sospendere il tifo, ciò nonostante il sostegno da parte del resto dei presenti non finirà, fino al fischio finale quando i ragazzi sproneranno i loro giocatori in campo col classico “Noi vogliamo gente che lotta”, in virtù del risultato finale del campo che vede il Campobasso sconfitto per 2 reti a 1.

Settore ospiti invece presenziato da circa 40 ultras catanzaresi, raccolti dietro lo storico striscione degli Ultras Catanzaro, affiancato da quello in memoria di Massimo Capraro, cui è intitolata anche la curva del Ceravolo, il loro stadio.

Prestazione buona la loro, nonostante il numero dei presenti non sia numeroso. Sostengono le aquile in modo positivo: nel primo tempo mi posiziono sotto il loro settore ed apprezzo la costanza con cui seguono i cori, dei più disparati, per la loro squadra e contro le rivali principali (cosentini in primis); nel secondo tempo, spostandomi dalla parte opposta, li vedo comunque parecchio animati, facendosi vedere con un bandierone che viene fatto sventolare in tutti i 90 minuti. Nei minuti finali, dopo aver chiamato la squadra sotto di loro, la ringraziano con un emblematico “Vi vogliamo così”, con 3-4 giocatori che ricambiano, omaggiandoli con magliette e pantaloncini.

Per loro mercoledì pomeriggio sarà un’altra lunga trasferta, direzione Padova, per l’andata della semifinale di Coppa Italia di Serie C.

Per quanto concerne il campionato, il Catanzaro rientrerà domenica prossima al Ceravolo ospitando la Vibonese, mentre il Campobasso viaggerà in direzione stadio Viviani di Potenza.

Francesco Passarelli