Circa seimila gli spettatori al da poco rinominato stadio “Molinari” per questa gara fra i padroni di casa del Campobasso e il Notaresco. Colpo d’occhio davvero notevole con la Curva Nord Michele Scorrano esaurita in ogni ordine di posto, così come la tribuna inferiore; per l’occasione viene aperto anche un settore di Curva Sud in cui presenziano circa altri trecento supporter locali.

Ancora palpabile, fra gli ultras molisani, la soddisfazione per l’ottima prestazione in quel di San Benedetto del Tronto, mentre penalizzante in quest’occasione l’ampia presenza di tifosi occasionali, che al di là del contributo a migliorare l’impatto visivo, non offrono poi alcuna partecipazione al sostegno alla squadra.

Centro curva sempre bello attivo con i bandieroni che si fanno vedere per tutta la partita, Bad Brainz ed N.F.O. in primis, costantemente in alto. Sempre i Bad Brainz celebrano con uno striscione il 36° compleanno degli Allentati Fasano, amici fraterni che omaggiano anche con un coro cantato da tutto il settore.

Nel secondo tempo, una sciarpata propizia la prima rete del Campobasso, venendo poi recuperata dopo l’esultanza, con l’aggiunta di qualche fumogeno per festeggiare. Cala ovviamente il gelo alla rete realizzata dal Notaresco, che ammutolisce l’intero stadio.

Nella parte finale di partita, il pubblico si rianima stringendosi intorno alla squadra, senza però che arrivi quella seconda rete che sarebbe valsa una vittoria forse cruciale. Al fischio finale, nonostante il pareggio, si ripete il classico saluto tra squadra e tifosi, con questi ultimi che rimarcano la piena vicinanza ai propri giocatori quando manca ormai un passo dall’ambito traguardo.

Poco da segnalare per il settore ospiti, dove presenzia una manciata di tifosi abruzzesi ma senza pezze o striscioni vari. Non resta dunque che volgere occhi e cuori al prossimo turno, il penultimo, dove all’Angelini di Chieti il Campobasso vedrà decidere una gran fetta del proprio futuro.

Francesco Passarelli