Carpi e Cosenza si incontrano alla presenza di poco meno di 2.000 spettatori, anche a causa della giornata fredda e piovosa che avvolge la città emiliana.

Nella precedente gara interna contro il Brescia, in cui gli ultras carpigiani hanno festeggiato i 30 anni di vita, i Guidati dal Lambrusco hanno raccolto circa 600 degli 850 € necessari per l’acquisto di un defibrillatore, per cui la raccolta continua anche oggi (e nelle prossime gare interne) fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Tornando al tifo vocale vero e proprio, sono in pochi oggi a sostenere gli sforzi degli ultras di casa, disposti al centro della curva in poco più di un centinaio, degni comunque di lode per aver incitato fino alla fine la propria squadra, mentre i più hanno preferito restare al caldo del proprio salotto.

Dalla Calabria presenti circa 350 tifosi rossoblù, molti dei quali studenti o lavoratori provenienti dalle regioni vicine. Con uno striscione verso la metà del primo tempo ricordano Federico Aldrovandi, tornato di attualità in parecchie curve italiane in occasione della ricorrenza della sua morte, avvenuta per mano di quattro poliziotti. Tantissime le pezze rossoblu mentre a livello canoro, grazie anche all’aiuto di un tamburo, la partecipazione è buona seppur leggermente inficiata da un settore ospiti molto dispersivo, largo e di soli tre gradoni.

Luigi Bisio

Foto di Francesco Passarelli