Clima effervescente in quel di Cento dove, per il campionato di A2, la locale Benedetto XIV ospita Ferrara, partita da sempre contraddistinta da una sentita rivalità per ragioni di campanile. La gara è stata ovviamente anche messa sotto la lente delle autorità di ordine pubblico e il questore, nell’ottica dei provvedimenti atti a contenere i rischi, ha disposto il divieto di vendita di bevande alcoliche. C’è anche una certa presenza di forze dell’ordine nei pressi dell’impianto di gioco ma fino alla fine non si registra nessun tipo di intervento da parte loro.

Il palazzetto raggiunge il tutto esaurito in pochissimo tempo con oltre 2.000 spettatori e in conseguenza all’alta richiesta non soddisfatta di biglietti, la partita viene trasmessa anche in diretta streaming su internet.

Per l’occasione, la tifoseria di casa si approccia organizzando una coreografia ben studiata, fin nei minimi dettagli con tante biandierine biancorosse nella fase iniziale per poi proseguire, grazie all’aiuto di alcuni cavi e carrucole, alzando un telo raffigurante il Cardinale Prospero Lambertini meglio conosciuto come Papa Benedetto XIV. A lui nel 1964 fu dedicata la squadra di basket dell’oratorio di San Biagio a Cento da Salvatore Baviera, un parrocco (poi diventato Monsignore) appassionato di basket e proveniente da Bologna dove la palla a spicchi già era popolarissima. Lo sport spopolò in breve anche a Cento tanto che il grande interesse contribuì a portare quello stesso sodalizio – certo passato attraverso momenti anche bui – prima ai campionati agonistici veri e propri e poi fino ai giorni nostri, all’attuale campionato di A2, culmine della storia cestistica locale.

In seconda battuta viene aperto anche uno striscione in latino il cui significato, più o meno, sarebbe: “Nel tuo nome eleviamo i nostri animi dal 1964”. Davvero tutto riuscito, significativo, bello ed emozionante.

Il tifo vero e proprio invece non avrà mai un attimo di sosta, con cori di ogni genere sia per la squadra che contro la tifoseria avversaria, concludendosi poi in una grande festa a fine gara, con la squadra che si dispone nei pressi della Curva Zimmer per le foto di rito, mentre i tifosi celebrano la vittoria con tutte la mani alzate e altri cori di giubilo.

Il settore destinato ai Ferraresi risulta anch’esso completamente pieno. Circa 200 presenze, capitanate da “Sesto Uomo” oltre a “0532” e “Duri a prescindere”, pezze che assieme a qualche bandierone contribuiscono a dare un tocco di colore al loro contingente. Tifano con tanti cori ma si fanno sentire specialmente contro gli avversari anche se poi tutto resta circoscritto ai puri e semplici sfottò.

Sul parquet, come già in certo modo anticipato, vince nettamente Cento dopo i primi tre quarti sempre sotto controllo e il quarto in cui dà il colpo di grazia agli avversari, superandoli per 84-65 per la grande gioia di tutto il pubblico accorso.

Luigi Bisio