Per la sesta giornata del campionato di Serie D girone D il Rimini riceve al R. Neri la formazione emiliana del Fidenza. Una volta ritirata la casacca ed entrato sul terreno di gioco, il mio primo sguardo va in automatico alla curva ospite, illudendomi che sia occupata da qualche tifoso ma, ahimè, quest’anno il Rimini è stato inserito in un girone veramente scarso di squadre con una tifoseria organizzata; ad esclusione del Piacenza, durante il campionato non sarà sempre facile trovare le giuste motivazioni, se le cose non dovessero andare per il verso giusto per la formazione Riminese. Accantonato lo striscione di protesta per il divieto ad andare in trasferta, quest’oggi in balaustra viene esposto un eloquente ”Conquista la vittoria’‘, con la speranza che sia di buon auspicio.
I ragazzi dei RWS in Curva Est cercano di far gruppo e compattarsi, lo sventolio di bandieroni è costante e rende comunque quella parte di Est esteticamente bella da vedere rispetto ai gradoni vuoti. Nei primi minuti di gioco viene esposto uno striscione di protesta contro l’ultimo decreto legge che di fatto ”armerebbe ” le FDO di taser in prova, magari proprio a discapito di ultras o manifestanti durante le proteste di piazza. Il perché di questo striscione si poteva leggere nel volantino, (che allego nella galleria di foto) distribuito nel pre-partita all’esterno della Est. Sul terreno di gioco è la squadra ospite a portarsi per prima in vantaggio su calcio di rigore; eppure l’avvio in salita non scoraggia i biancorossi di mister Cari che, poco dopo, trovano il meritato pareggio e poi il vantaggio, chiudendo in definitiva già i conti nel primo tempo sul 3-1.
Nel primo tempo, oltre ad un discreto tifo, anche qualche manata e una buona sciarpata biancorossa sulle note di ”Romagna mia”; nella seconda frazione di gioco il tifo è ripreso con meno intensità, vuoi l’intervallo, con la gente che si dilunga nei pressi del bar per qualche birra, vuoi la tranquillità del risultato acquisito. La partita termina quasi stancamente senza altri sussulti sia in campo che sugli spalti; altri 3 punti incamerati che servono alla formazione Riminese nel prosieguo del lungo campionato, con l’obiettivo di raggiungere e conquistare la testa della classifica.
Gilberto Poggi