Amaro lucano per la Salernitana. Un ufficiale giudiziario domenica scorsa si è presentato al botteghino dell’Arechi. Non voleva acquistare il biglietto per assistere al big match tra i granata e il Pisa, che stava per cominciare, bensì pignorare una quota dell’incasso. Si racconta d’attimi di tensione, incertezza, stupore. Causa pure d’un ritardo nella comunicazione del dato (sontuoso) di quasi 11mila spettatori presenti, arrivato soltanto dopo il 90esimo e non – come abitualmente accade – nel corso dell’intervallo. A distanza di qualche giorno spunta fuori la verità sul «giallo». Tutto nasce da una denuncia sporta da un cittadino di Melfi, che in occasione della gara dello scorso anno tra la formazione gialloverde e la Salernitana (campionato di Seconda Divisione Lega Pro, girone d’andata) vide danneggiare la sua auto nella zona antistante lo stadio Arturo Valerio. Danni attribuiti ai tifosi granata, arrivati in massa (quasi 2mila i presenti) quella domenica in Basilicata. A quel punto lo sfortunato proprietario della vettura presa di mira da qualche facinoroso (con tanto di sciarpetta del cavalluccio marino al collo) decise d’intraprendere le vie legali per ottenere il risarcimento, citando in giudizio la società di Lotito e Mezzaroma. Indispettita dalla visita dell’ufficiale giudiziario, che sembra abbia «battuto cassa» per una somma di 3mila euro, la dirigenza granata non ha comunque lasciato alcun commento in proposito, né ufficiale né informale. Digerendo in silenzio, questo amaro lucano.
[Fonte Granatissimi]