Per questa domenica di inizio febbraio, mi trovo ad Arezzo per la partita del Girone A della Lega tra la squadra locale ed il Renate, formazione lombarda che purtroppo non avrà tifosi al seguito, tanto che il settore ospiti rimarrà desolatamente vuoto. Arrivato allo stadio vedo 3 striscioni appesi fuori, più un altro, per un ragazzo rientrato dalla diffida, che verrà attaccato in seguito perché non fatto entrare.
Dentro lo stadio gli ultras esporranno uno striscione di sprono per i propri giocatori, chiedendo la salvezza il prima possibile. Dopo un buon inizio di torneo, infatti, l’Arezzo è ora a ridosso della zona play-out. Il tifo sarà discreto, con diversi battimani e mani alzate, nonostante dopo appena 5 minuti i toscani si trovino già sotto di un gol. Alla rete del pareggio, allo scadere della prima frazione, viene accesa una torcia della zona della Fossa. Molto belle le sbandierate, soprattutto i 4 bandieroni dei gruppi.
Nella seconda parte di gara gli aretini riprenderanno a tifare ben,e con battimani e mani alzate, oltre alle sbandierate. In campo, quando il pareggio sembrerà il risultato finale, incredibilmente l’Arezzo segnerà due gol, facendo letteralmente esplodere di gioia i tifosi amaranto che festeggeranno con l’accensione di una torcia. Al fischio finale festa grande per gli ultras, con i giocatori che lanceranno loro i pantaloncini per questa importante vittoria in chiave salvezza, contro una loro diretta concorrente che, grazie a questa vittoria, viene superata in classifica. Da segnalare con loro la presenze di una decina di ultras del Chieti, con cui c’è una bella amicizia da diversi anni.
Marco Gasparri