Il Fasano persegue da anni l’idea di un calcio virtuoso supportato anche dall’azionariato popolare e quindi dal sostegno anche economico e non solo vocale della propria tifoseria. Se l’anno scorso però la compagine biancazzurra era stata protagonista di una ben più esaltante stagione, quest’anno pur trovandosi nelle posizioni di vertice, quando è stato il momento di piazzare la zampata decisiva ha finito invece per ridimensionarsi, nonostante alcuni innesti presumibilmente di valore. Difficile insomma trovare le giuste motivazioni in questa parabola tecnica discendente ma la Sud continua a fare la sua parte e quest’oggi il motivo in più è il trentacinquesimo anniversario degli Allentati. Bandierone copricurva, striscioni celebrativi e per l’occasione, persino lo striscione Avanti ultras che da inizio stagione contraddistingue le loro domeniche, attestato di solidarietà per l’ultima ondata di diffide, viene messo per una volta da parte per mettere al centro di tutto quella sigla che dal 1988 è sinonimo di fasanesità.

In tutto ciò, da non dimenticare l’encomiabile presenza degli Afragolesi sopraggiunti dalla Campania in una quindicina di unità e che alla fine di questa giornata, festeggiano invece l’importante vittoria che permette loro di uscire fuori dalla zona playout.

Catello Onina