Prosegue il calendario, fitto di appuntamenti interessanti, di questo campionato di serie D che oggi vede la capolista del girone H, l’Altamura, impegnata nell’ostica trasferta di Fasano per il turno infrasettimanale valido per la 29ª giornata.

Allo stadio Vito Curlo si incrociano dunque i biancorossi, che tentano di consolidare il primo posto in classifica e proseguire senza freni la marcia verso la C e dall’altra parte il Fasano, che vuole quanto prima blindare la salvezza evitando possibili patemi d’animo sul finale di campionato. Fischio d’inizio alle 15.30 in un giovedì soleggiato e primaverile che anticipa le festività pasquali. Nonostante il giorno lavorativo, la risposta del pubblico è comunque positiva e il colpo d’occhio abbastanza interessante. Di contro due tifoserie che non nutrono di certo simpatie reciproche, scongiurato comunque il pericolo di un possibile divieto di trasferta per gli ospiti da parte dell’Osservatorio, saranno 300 i biglietti a loro riservati, che alla fine verranno quasi completamente esauriti.

Al loro arrivo, dopo aver esploso un paio di bomboni all’esterno dello stadio, i sostenitori altamurani entreranno nel settore in maniera compatta, posizionandosi dietro le loro pezze rappresentanti le sigle principali. Subito artefici di svariati cori ostili rivolti ai padroni di casa (che dal canto loro risponderanno per le rime), preludio ad un ambiente già caldo di per sé, salutano poi l’ingresso in campo delle squadre con una bellissima e fitta sciarpata. Colore sempre garantito anche durante il resto della partita grazie ad alcuni stendardi e tante bandierine sempre al vento, che creano un effetto visivo davvero gradevole. Il loro tifo, rigorosamente all’inglese, risulta caratterizzato da tanti battimani e da cori abbastanza prolungati, secchi o a ripetere, che risultano continui e conoscono poche pause fino al novantesimo. L’attesa e il disagio che può comportare una partita giocata in un giorno infrasettimanale, ha portato più di qualcuno a svincolarsi dagli impegni lavorativi con ogni mezzo, almeno stando a quanto sottolineano loro stessi con uno striscione ironico nei confronti dell’INPS. Aggiunta anche la goliardia, si può dire che non è mancato alcun ingrediente nella loro prova di tifo.

Venendo ai padroni di casa invece, non manca il solito generoso apporto della tifoseria che anche in quest’occasione popola i gradoni con ottimi numeri, in barba alla categoria, all’orario, al prefestivo e alle aspettative di campionato disattese. D’altro canto è questo che ha sempre contraddistinto gli ultras fasanesi: l’amore incondizionato per la maglia e l’andare sempre oltre alle contingenze del momento. Bella la Curva quest’oggi, che al centro crea un bel gruppo coeso e unito, rigorosamente compattato dietro la storica sigla degli Allentati Fasano. Ben in vista lo stendardo dei Fedayn Loco, ultras di Locorotondo presenti anche loro quest’oggi per rinnovare l’amicizia con i locali. La curva si esibisce in una prova importante, al di sopra di ogni aspettativa. Belle manate e belli da sentire, i fasanesi sono artefici di una prestazione decisa e volenterosa per tutto l’arco della gara. Bandieroni e sciarpe sempre al vento, sono la piacevole nota di colore a contorno di questa prova. Non mancano striscioni per i diffidati degli Ingrifati Perugia e all’indimenticato U’ Sard.

Nonostante una gara tutto cuore, il Fasano in campo esce sconfitto al termine di una partita in cui non ha di certo demeritato. La squadra che rendere omaggio ai tifosi, ringraziandoli per il supporto ricevuto, riceve non a caso in cambio applausi e incoraggiamenti ad onorare la maglia fino all’ultima giornata. Animi opposti sotto il settore ospiti, dove un Altamura più cinico riesce a portare a casa l’intera posta in palio, festeggiando con i proprio tifosi prima di far rientro negli spogliatoi, la conquista di un altro tassello importante verso la promozione.

C.O.