Ritorno al Franchi con il pubblico sugli spalti dopo quasi due anni. Era infatti la fine di Febbraio 2020 quando marcai presenza proprio ad un Fiorentina-Milan e da pochissimo si cominciava a parlare di un virus pericolosissimo scoperto proprio in Lombardia. Ricordo lo stupore dei presenti quando non potemmo non notare un gruppetto di ragazzi che, entrando allo stadio, indossavano mascherine chirurgiche, quelle che poi sarebbero diventate compagne inseparabili di ognuno di noi.

Di acqua in questo lasso di tempo ne è passata tanta e la voglia di tornare alla normalità, o presunta tale, la fa da padrone. Lo stadio di Firenze presenta una bella cornice di pubblico, buona anche la presenza degli ospiti milanisti stimati sulle 1300 unità circa. Purtroppo una fitta nebbia condizionerà gli scatti fotografici dedicati nella fattispecie proprio agli ospiti rossoneri.

Con l’ingresso delle squadre in campo, la Fiesole accoglie i propri beniamini con la consueta sciarpata accompagnata dall’accensione di qualche torcia, mentre per i milanisti due aste in bella mostra. In campo le due squadre si affrontano a viso aperto e proprio mentre dalla Fiesole viene alzato uno striscione di stima verso Pioli, ex allenatore viola ora in forza al Milan, la Fiorentina passa in vantaggio fra la gioia e il tripudio dei presenti.

Le due tifoserie si esibiscono in bei cori e battimani anche se quelli milanisti mi resta davvero difficile da poterli fotografare, visto il fastidioso schermo creato dalla nebbia. Si va negli spogliatoi con il doppio vantaggio della Fiorentina grazie alla rete messa a segno da Saponara.

Nella ripresa il tifo resta su ritmi molto elevati con il pubblico di fede viola che continua imperterrito a macinare bei battimani. La squadra risponde nel migliore dei modi ai propri tifosi e ci pensa Vlahovic a portare la Fiorentina sul 3-0.

Il Milan finalmente reagisce e nel giro di cinque minuti realizza due reti grazie ad un Ibrahimovic sugli scudi. La partita è vivace e brillante e il tifo ne risente in maniera molto positiva. Ora sono i sostenitori dell’una o altra squadra che incitano a spron battuto, ma a cinque minuti dalla fine ci pensa di nuovo Vlahovic a ristabilire le distanze e rendere vana la terza rete milanista allo scadere dei novanta minuti.

Si chiude la contesa con la Fiesole che ironizza sulle possibilità per il Milan di vincere il tricolore mentre gli ospiti intonano un ironico “Tornerete in serie B”. C’è tempo ancora per una seconda sciarpata viola mentre lascio impianto fiorentino con la convinzione d’aver assistito a una bella serata di calcio e di tifo.

Sauro Subbiani