Avendone finalmente la possibilità non mi lascio sfuggire l’Ideale Bari e i suoi ultras, un corpo quasi unico fra campo e spalti, che da anni s’è guadagnato attenzione e stima per il modo in cui riesce a portare avanti il movimento sportivo e l’aggregazione ultras anche nelle categorie minori attraverso la formula del calcio popolare a cui appunto i tifosi contribuiscono attivamente ed economicamente, non solo quindi col mero sostegno canoro.

A pochi minuti dall’inizio della gara fa il suo ingresso nella tribuna dello stadio di Modugno, piacevole sorpresa, anche un manipolo di sostenitori ospiti che si sistemano dietro due pezze. Gli ultras dell’Ideale invece, accolgono le squadre in campo con una coreografia di pregevole fattura, davvero ben riuscita e dal notevole impatto visivo con i colori sociali e della città di Bari a farla da padrone. Subito dopo la coreografia fanno partire un “Vaffan*ulo al calcio moderno” cantato con tale veemenza da far quasi tremare gli spalti del “Palmiotta”.

Il tifo nel complesso risulta ottimo per tutta la durata della partita, sempre accompagnato da gran belle manate e cori molto incisivi, tenuti lungamente alti. Sicuramente il dodicesimo uomo in campo oggi più che mai ha fatto la sua parte, spingendo gli undici in campo ad una meritatissima vittoria nonché alla vetta della classifica.

Tra i tanti cori intonati dai ragazzi di casa ne segnalo diversi nel ricordo di ultras scomparsi e contro il calcio moderno ed altrettanti, davvero belli da ascoltare, ispirati ad alcune canzoni di Venditti, Gigi D’Agostino e Toto Cutugno. Insomma una bella giornata trascorsa all’insegna di un tifo passionale e coinvolgente, con i ragazzi dell’Ideale che si ritrovano una squadra al loro pari, domina al vertice della classifica. Anche se siamo solo agli inizi, la speranza e l’augurio per loro è quello di mantenere questa posizione fino al termine del campionato.