Altra grande che deve far visita alla provinciale Empoli ma differenze che si stanno notevolmente appiattendo, l’Empoli sta infatti conducendo un campionato ben al di sopra delle aspettative e Milan che invece zoppica nonostante le buone premesse del mercato estivo.

Già da qualche tempo la Curva Sud è scesa sul sentiero di guerra, mettendo nel mirino la figura storica di Galliani ed una campagna acquisti considerata non all’altezza della fama del Milan. Risultati alla mano, in effetti, anche per questa stagione il Diavolo sembra arrancare per raggiungere l’Europa, traguardo che per salvaguardare il bilancio è considerato imprescindibile. Con queste aspettative non c’è da attendersi la consueta invasione di tifosi milanisti ed infatti il mio arrivo allo stadio Carlo Castellani avviene senza troppi affanni malgrado sia l’orario di punta. Già da questo particolare immagino una presenza corposa di ospiti ma ben al di sotto delle invasioni portate sempre in questa stagione da altre tifoserie.

Serata fredda ma senza l’incubo della pioggia. I milanisti occupano due spicchi del settore ospite e buona parte della tribuna scoperta, mentre i padroni di casa affollano la Maratona, settore dove prendono posto gli ultras azzurri che in questa serata vengono affiancati dai gemellati di Parma e Montevarchi.

Prepartita che scorre via tranquillo, i milanisti non accennano ad attaccare striscioni o pezze nel settore che infatti rimane completamente spoglio di colore per tutta la durata della partita. Sull’altro versante Desperados & Company sono invece ai massimi splendori: striscioni attaccati in Maratona e presenze numeriche che sottolineano un entusiasmo dilagante per una squadra che dopo l’addio di mister Sarri molti davano già per spacciata.

Sono gli ospiti ad inaugurare la serata del tifo, infatti pochi istanti prima dell’ingresso delle squadre in campo intonano un paio di cori contro parmigiani ed empolesi come a mettere subito le cose in chiaro. I cori sono abbastanza incisivi e ripetuti, ad alimentare una rivalità che non credevo fosse così sentita da parte milanista: sicuramente la presenza parmigiana al fianco degli azzurri ha fatto sì che l’asticella dell’offesa si alzasse di qualche gradino.

I milanisti, malgrado l’assenza di colore, non stanno con le mani in mano e si danno da fare con il tifo, il sostegno alla squadra non manca e di tanto in tanto pungono Galliani e gli avversari di serata. Un paio di lanciacori provano a coinvolgere la maggior parte delle persone, la risposta non è sempre ottimale ma comunque alcuni cori sono cantati da quasi tutto il settore, mentre altri sono rilanciati solamente dallo zoccolo duro degli ultras della Sud che stazionano nella parte bassa.

I rossoneri si fanno notare per alcuni bei battimani, i cori sono abbastanza continui soprattutto nella prima parte della gara, poi c’è qualche pausa ma in definitiva il tifo risulta essere più che sufficiente. Aspetto che emerge a prima vista, è lo scollamento tra ultras e tifosi “normali” visto che certi cori, soprattutto quelli contro Galliani, non trovano un valido sostegno, a dimostrazione che il pensiero sull’argomento non è ampiamente condiviso o quantomeno non è parimenti sentito dai non ultras; anche l’assenza di colore allontana un po’ l’accanito tifoso dal gruppo di ultras, il non poter esporre il proprio stendardo o la propria pezza induce ad un tifo più compassato.

La Curva Sud non dimentica neppure i propri diffidati ed a seguire lancia un paio di cori contro il calcio moderno, poi quando la voce comincia a venir meno, è l’ora della sciarpata che, a ben vedere, non è che abbracci completamente tutto lo spicchio.

I padroni di casa si fanno sentire e vedere, alcuni bandieroni vengono tenuti alti per buona parte dell’incontro mentre il sostegno canoro vive di alti e bassi, con dei picchi veramente interessanti ed alcuni momenti dove è solamente il quadrato centrale a tirare la carretta.

Sul campo l’Empoli impone un pareggio al più quotato Milan, risultato che accontenta gli ultras azzurri che terminano la gara con dei bei cori potenti. Tra i tifosi rossoneri l’ennesima delusione della stagione, la partita si era messa bene con il doppio vantaggio, ma alla fine è arrivato solamente un punto. Qualche coro offensivo tra le due tifoserie chiude definitivamente una sfida interessante sia sugli spalti che sul terreno di gioco.

Valerio Poli.