Il Liverpool torna tra le prima quattro big d’Europa dopo diversi anni di assenza. Un cammino palpitante ed emozionante quello degli uomini di Klopp, vittoriosi anche a Manchester dopo un primo tempo di sofferenza e ora proiettati alla semifinale contro la Roma, in un affascinante revival della finalissima 1984.
Come sempre il City of Manchester risulta esaurito in ogni ordine di posto e all’ingresso delle due squadre i tifosi si esibiscono in una coreografia organizzata dalla società. Nulla di nuovo a queste latitudini, del resto l’attitudine a realizzare scenografie non è mai fatto parte del background dei tifosi inglesi. Nel settore ospiti prendono parte circa 4.000 tifosi dei Reds, ovviamente galvanizzati dall’esito della doppia sfida.
Rispetto al bell’ambiente respirato in quel di Anfield, la gara di ritorno si svolge nel classico clima da stadi inglesi: pochi cori e gara seguita perlopiù in stile teatrale. Fanno eccezione i sussulti provenienti dal settore ospiti (addirittura un paio di fumogeni accesi), in particolar modo nel finale quando i supporter del Liverpool capiscono che è fatta.
In campo finisce 1-2.
Marco Meloni