Domenica scorsa in occasione dell’amichevole Alessandria – Sampdoria si è consumato l’ennesimo tentativo di violazione dei diritti nei confronti di un nostro fratello diversamente abile.
Ancora una volta ffoo e addetti alla sicurezza hanno tentato di impedirgli l’entrata nel settore. Dopo quasi un’ora di tensioni la determinazione del gruppo a restare fuori se non fosse stato permesso a tutti di accedere all’interno dello stadio, ha indotto gli agenti Digos a mutare idea.
Vorremmo che il caso da personale assumesse valore collettivo.
Mai più deve accadere che i diritti di un nostro fratello siano violati e non vogliamo che accada a nessun altro nelle stesse condizioni.
La narrazione della gestione dell’ordine pubblico negli stadi per renderlo accessibile a tutti, ancora una volta ha rivelato la sua vera natura.

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