È proprio nel Rione Libertà che ha origine il tifo organizzato a Bari. È in questo quartiere che nascono gli Ultras Curva Nord e sempre qui vi si trovava la loro storica sede di Via Altamura 14. Nel Libertà nascono anche i Fedelissimi di Via Trevisani e sempre al Rione Libertà è legata una figura storica del tifo barese come il mitico Peppino Cusmai, artefice e promotore di tante iniziative.

Quella più strettamente legata all’identità di quartiere è la storia di dieci ragazzi della zona Via Napoli, a due passi dal vecchio stadio, sempre presenti e vigili a presidio del territorio anche nei confronti delle tifoserie ospiti che si avventuravano in zona in quegli anni.

Correva l’anno 1988 quando nacquero gli Arditi Bari, gruppo che cresce rapidamente in termini numerici grazie anche ai ragazzi di Via Principe Amedeo e del Redentore. È poi nel 1991 che prende corpo l’idea di portare una Sezione UCN proprio in Via Napoli fino ad arrivare al fatidico anno 1993, quando nasce il club che porta letteralmente lo stesso nome del quartiere: Rione Libertà. Grazie a Michele Cellammare che volle fortemente la creazione di questo club così denominato, la dicitura Rione Libertà venne più semplicemente inserita a margine della sigla Arditi con il simbolo degli UCN da ambo i lati.

Il gruppo riuscì finalmente ad aprire una propria sede in Via Curzio dei Mille, punto aggregativo nato con lo scopo di riunire tutto un quartiere sotto i colori biancorossi. Negli anni è poi diventato la costola più importante degli UCN, raggiungendo nel 1994 la ragguardevole quota di ben 873 iscritti. Tra i vari striscioni realizzati, il più famoso fu quel “Condanniamoli” portato a Foggia nel 1995 ma sono tantissime le vicende e le esperienza che si possono racchiudere in questi trent’anni e oltre che legano visceralmente questo quartiere alla propria squadra di calcio e alla Curva Nord.

Trent’anni salutati da vecchi e giovani tifosi del Bari, fra i quali tanti altri ragazzi di altri gruppi venuti a portare il proprio omaggio a questo longevo pezzo di storia del tifo barese, compresi gli ultras dell’Ideale Bari, compagine di calcio popolare cittadina, passando per gli inseparabili amici di Salerno, i Black List della Samp, i ragazzi di Martina Franca. Onori più che meritati per una rappresentanza di quartiere che si è sempre sobbarcata l’onere di sostenere e difendere la più ampia e condivisa identità cittadina legata alla squadra di calcio. Quando si dice, a ragion veduta, che questo non è solamente un semplice gioco.

Altri cento di questi giorni per il Rione Libertà!