Allo stadio Tursi di Martina Franca per la 5ª giornata del campionato di serie D girone H, va in scena la sfida tra i padroni di casa, protagonisti di un bell’avvio di stagione, e la Fidelis Andria attuale capolista. Si ripropone quindi dopo qualche mese questa bella partita che già quest’estate, nel turno preliminare di Coppa Italia, aveva fornito spunti davvero interessanti, sia in campo che soprattutto sugli spalti.

Nella curva di casa, dove di solito prende posto il tifo più caldo martinese, bella la presenza nel blocco centrale, sistemata dietro gli striscioni di Curva Nord e Estremo Sostegno. Durante l’ingresso in campo delle squadre, pregevole la riuscita di una coreografia semplice ma efficace, con un tradizionale copricurva raffigurante il cavallino rampante simbolo del Martina, calato al centro del settore e contornato dalla più classica delle sciarpate. Ottimo anche il loro tifo durante tutto l’arco della gara con qualche torcia e le bandiere che hanno regalato quel tocco in più di colore, oltre ai battimani a dominare la scena offrendo una bella immagine di compattezza.

Dall’altra parte saranno circa 600 i sostenitori Andriesi sistemati nel settore a loro riservato, offrendo davvero un bel colpo d’occhio e regalando ad inizio gara una sciarpata molto suggestiva, contraddistinta da un’ottima partecipazione. Dal punto di vista canoro offriranno davvero una buona prova, nonostante la gara in campo non sia stata delle più coinvolgenti a livello emotivo e con la strutturazione del settore in orizzontale, che qualche difficoltà l’ha creata nel coinvolgimento delle zone laterali. Durante tutto l’arco della gara saranno tanti anche per loro i battimani, scanditi a ritmo del tamburo e accompagnati dallo sventolio incessante dei bandieroni.

Se sugli spalti le tifoserie hanno fornito una cornice suggestiva ed accattivante, molto più scialbo è stato lo spettacolo in campo, dove le due squadre si dividono un punto ciascuno frutto di un pareggio senza reti e avaro di emozioni.

Catello Onina