La gara tra Matera e Nocerina manca da tanti anni, l’ultimo precedente in campionato risale al 2008/09 quando le due squadre militavano sempre nel girone H della serie D; il precedente più recente tra le due compagini invece rimanda alla Coppa Italia di Lega Pro del 2010/11, quando il Matera militava in Seconda Divisione mentre la Nocerina in Prima, come avevano ribattezzato in quel dato periodo la vecchia Serie C1 e la C2 illudendosi che riformare il calcio volesse dire solo modificare dei nomi.

La competizione attuale vede invece le due squadre a caccia di punti preziosi: il Matera per conseguire il prima possibile la salvezza matematica, mentre la Nocerina per tirarsi fuori dalla zona bassa della classifica; al XXI settembre – Franco Salerno, si contano un migliaio di presenze in una bella giornata soleggiata e primaverile.

I ragazzi in curva sud garantiscono un buon tifo: i cori intonati, già prima dell’inizio della partita e poi per tutti i novanta minuti, sono rivolti sia a sostegno dei beniamini biacoazzurri in campo che per i diffidati; ben riusciti risultano sia i battimani, capaci anche di offrire un bel colpo d’occhio, che i cori a ripetere e i cori secchi. 

Gli ospiti, in buon numero, entrano nel settore a loro riservato con un po’ di ritardo rispetto al fischio d’inizio, prendono posto nella parte centrale della curva e iniziando subito a tifare. La prestazione canora è condita dall’accensione di qualche torcia, mentre i cori ed i battimani sono accompagnati dal tamburo. Nel secondo tempo espongono uno striscione rivolto ai ragazzi in campo per esortarti nel conquistare la vittoria finale ed hanno continuato a spingere la squadra anche mentre stava perdendo.

Per tutta la durata della gara cori di rivalità tra le due tifoserie, ma dal punto di vista dell’ordine pubblico nulla da segnalare. In campo la sfida termina 2-1 a favore dei padroni di casa, abili a rimontare il risultato, dato che la prima frazione si era chiusa con il punteggio di 1-0 per gli ospiti, con la salvezza matematica dunque sempre più vicina.