Il Matera, dopo la sconfitta a Bisceglie rimediata martedì scorso, nel turno infrasettimanale, ospita, tra le mura amiche, il Trapani, reduce da una dilagante vittoria maturata a spese del Rende. L’ultimo precedente tra lucani e siciliani, risale al 2009/10, quando le due compagini si affrontarono nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione.

Allo stadio XXI Settembre – Franco Salerno, si registrano poco più di 1.500 spettatori, con piccola rappresentanza di tifosi provenienti dalla Sicilia. I locali, posizionati compatti in Curva Sud, si fanno subito sentire in maniera costantemente per tutta la prima frazione di gioco. In campo, dopo venti minuti i padroni di casa sono già sotto di due reti, ma nonostante lo svantaggio la curva continua a incitare incessantemente i ragazzi in campo. Da segnalare lo sventolio di numerose bandiere, che assieme ai due bandieroni colorano bene il settore. Il sostegno vocale è condito anche da molti battimani, mentre sul terreno di gioco gli ospiti riescono a trovare pure il tris, ma a pochi minuti dal duplice fischio, i biancazzurri riescono ad accorciare le distanze e il primo tempo si chiude sul 3-1 a favore dei granata.

La seconda frazione di gara si apre con la rete del Matera, che accorcia nuovamente le distanze. Il tifo ha lo stesso andamento del primo tempo, bello è il colpo d’occhio offerto dalle braccia alzate durante i battimani e i cori a sostegno della squadra si susseguono a cori secchi, per la città e per i diffidati. Nei minuti di recupero arriva la tanto attesa rete del pareggio che fa esplodere letteralmente il settore.

Gli ospiti, poco più di una ventina, si posizionano  dietro le loro pezze, sventolando diverse bandiere. Si fanno sentire in maniera discreta durante il primo tempo, sostenendo i propri beniamini in campo ed eseguendo anche cori per i diffidati e contro i rivali di Siracusa. Nei secondi quarantacinque minuti di gara, invece, subiscono un notevole calo, anche a causa dei tanti chilometri (oltre settecento) che hanno percorso per giungere nella Città dei Sassi.

La gara sul rettangolo verde si chiude sul rocambolesco punteggio di 3-3, con le due squadre che dopo il triplice fischio, vanno sotto i rispettivi settori a salutare i propri tifosi.

Testo di Federico Longo.
Foto di Federico Longo e Pier Paolo Sacco.

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