Sotto un sole più estivo che primaverile, al “Liberati” di Terni si gioca la trentaduesima giornata fra la locale compagine rossoverde contro gli emiliani del Modena. Questi ultimi, dopo un promettente avvio di stagione, stanno pericolosamente entrando nelle zone calde della classifica pur mantenendo ancora un buon margine di distacco dalle squadre invischiate nella lotta per i play out o per evitarli.

Accorrono in 5.316 nell’impianto dedicato al pilota ternano iridato nel motomondiale del 1957. Sono 254 invece i biglietti staccati in prevendita dagli ultras canarini che, una volta entrato nello stadio, vedo nel settore ospiti raccolti dietro il grosso striscione “IL NOSTRO ORGOGLIO”, premessa della coreografia che, con l’entrata in campo delle squadre, si completa con diversi cartoncini recanti lo stemma della città di Modena, lo stesso riportato al centro dello striscione. Molto più semplice l’approccio iniziale della sponda locale che, attraverso le sue due curve, offre comunque buon colore dato dalle diverse bandiere e dagli stendardi.

Nei primi minuti della prima frazione, entrambe le tifoserie partono bene, effettuando un discreto numero di battimani ad accompagnare i cori. Se nelle due curve locali i bandieroni saranno sempre in continuo movimento, nel settore ospiti dato dove la tifoseria canarina ha preso posto nel settore centrale, i bandieroni verranno più agevolmente sventolati nell’anello inferiore, dov’è più facile muoversi per gli sbandieratori. Molto bella la sciarpata eseguita prima della mezzora con gli ultras emiliani che alzano di tutto pur di colorare il settore, dalle sciarpe ai cartoncini precedentemente utilizzati per la coreografia fino agli stendardi alzati a mano.

Se il caldo inaspettato oggi è un problema per il sottoscritto, figuriamoci per gli ultras, difatti è proprio il gran caldo a condizionare le due tifoserie, il cui tifo non è sempre continuo, soprattutto per quanto riguarda l’intensità dei cori. I padroni di casa, inoltre, come confermato dallo stesso mister rossoverde Breda nel dopopartita, hanno visto la peggior partita della Ternana, in balia delle folate offensive del Modena che ha letteralmente dominato la partita. Tornando al tifo, nella Est si vede una pezza dei tedeschi del Sankt Pauli, amicizia che dura da tantissimi anni. Degno inoltre di nota è il bel coro della Curva Nord, durato una decina di minuti, sulle note della famosa canzone “Fragole” di Achille Lauro che va a chiudere di fatto la prima parte di gara.

Nel secondo tempo i modenesi, tolto lo striscione della coreografia, sfoggiano i loro vari stendardi e grazie agli sforzi dei lanciacori, sono autori di un tifo che sembra incanalarsi nella direzione giusta, coadiuvati da discreti battimani mentre i bandieroni continuano a sventolare costantemente nella parte bassa. Anche in questa seconda frazione replicano la sciarpata sulla falsariga del primo tempo, cercando di risultare colorati il più possibile.

Parlando dei padroni di casa, indubbiamente le due curve ci mettono l’anima ma oggi è veramente dura tifare una squadra irriconoscibile, anche se il tifo sembra migliore rispetto alla prima parte, con un numero sempre notevole di battimani ed i bandieroni sempre tenuti alti. Nella Est, in più di un’occasione si alzano cori goliardici ed altri a rimarcare l’amicizia con il Sankt Pauli. Dopo gli oltre otto minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità con un paio di giocatori ospiti che vanno sotto il settore dei propri sostenitori a lanciare maglia e pantaloncini. Dalla parte opposta, la squadra rossoverde verrà tenuta a rapporto dapprima nel settore Nord e poi in quello Est, ma l’amore per la maglia rossoverde resta incondizionato ed alla fine del dialogo, si incoraggiano i giocatori a credere nella salvezza come ci credono loro, cercando di dare sempre il meglio in campo, a differenza di quanto visto nella prestazione odierna.

Con il pareggio finale, entrambe le squadre muovono quanto meno la classifica, ma le rivali non sono state da meno e se il Modena continua a crogiolarsi nel suo margine ora diventato di quattro punti dalla zona play out, la Ternana in quart’ultima posizione vede ad appena due punti il proprio vantaggio dal duo Ascoli – Feralpisalò in zona retrocessione diretta. A sei giornate dalla fine tutto è ancora da scrivere e nulla è perduto o compromesso, ma serve almeno la stessa rabbia agonistica degli ultras per restare a galla…

Marco Gasparri