Va di scena oggi, al “Caduti di Superga” di Mola di Bari, la gara valida per l’accesso alla finale play-off del campionato di Eccellenza pugliese. I padroni di casa dell’Atletico affrontano il Casarano, in un match in cui chi la spunterà dovrà vedrà con la vincente tra Fidelis Andria e Molfetta.
Puntuale, in settimana, è anche arrivato, da parte del Prefetto di Bari, il divieto di trasferta per i sostenitori ospiti, a causa dei lavori di adeguamento che interessano ormai da tempo proprio il settore a loro riservato.
La gradinata di casa presenta diversi spazi vuoti, a causa della consistente pioggia che si è abbattuta e continua ad abbattersi sulla cittadina adriatica. Al centro si posiziona il gruppo Vecchia Guardia mentre al lato, come ormai di consueto, si posizionano i K-Tost.
Il gruppo centrale offre quest’oggi una buona prova: tifo costante per tutta la gara, tanti battimani ritmati da un tamburo suonato alla perfezione e massicci cori a ripetere, con i quali scandiscono il nome della propria città. Presenti con loro gli amici Irascibili giunti dalla vicina Trani.
Belli da vedere anche i K-Tost: in circa 70 si piazzano al lato della gradinata, formando un rettangolo quasi perfetto. Accendono diverse torce ed espongono uno striscione abbastanza eloquente: “Le mani che applaudono, se sporche di sangue non fanno rumore… Aldrovandi Vive”.
Nonostante il divieto, noto una sparuta presenza Casaranese. Sono circa 10 unità, si sistemano in prossimità della ringhiera all’interno del vecchio settore ospiti (se così si può chiamare), e restano in silenzio per tutta la gara.
Per la cronaca il match termina rimane perfetta parità fino alla fine dei supplementari. L’Atletico Mola, in virtù del miglior piazzamento al termine della stagione regolare, vola in finale dove affronterà, al “Degli Ulivi”, l’Andria oggi vittorioso contro il Molfetta. Che lo spettacolo continui.
Massimo D’Innocenzi.
Antonio Vortex.