Per questa sfida non certo da consegnare agli annali, decido di raggiungere Viterbo in pullman da Saxa Rubra, con il Cotral delle 12:15, carico come sempre di pendolari e gratuità. L’arrivo alle 13:45 è in perfetto orario ed essendo sabato ho modo di trovare una città intenta a fare compere, incrociando studenti e giovanissimi che si apprestano a trascorrere un pomeriggio da “mille vasche in corso, avanti e indietro torniamo al bar che sono stanco”.

Un sole quasi primaverile, lascia comunque piuttosto distaccati (fortunatamente) gli sportivi viterbesi, che rimangono indifferenti dinanzi alle sorti del Monterosi Tuscia, compagine che non ha mai avuto storia né gloria. Non essendo presente alcuna sigla ultras al seguito dei biancorossi (menomale), la scena oggi è tutta per gli ultras pontini, che con un contingente di 70 unità, fanno il loro ingresso intorno al 5′ del primo tempo, compattandosi velocemente dietro lo striscione Latina, andando a sciorinare via via tutto il loro repertorio vocale e sventolando incessantemente bandieroni e tricolori. Dimostrandosi quindi autori di una prova canora davvero maiuscola, considerato che non era presente alcuna componente ultras tra i dirimpettai con cui confrontarsi e lo spettacolo in campo non è stato certo avvincente, regalando alla fine uno squallido 0-0 privo di emozioni.

Triplice fischio e passo veloce verso la vicina fermata posta appena fuori dal Rocchi, dove uno stracolmo Cotral giungerà alle 16:35 puntuale e ovviamente a costo zero, riportandomi nel pieno caos metropolitano da Sabato Del Villaggio in pieno corso d’opera nella Capitale.