Dalla lettura odierna dei quotidiani, attraverso le pagine di “Agrigento Notizie”, si apprende di sette daspo della durata di tre anni notificati ad altrettanti tifosi del Nissa. Galeotta fu la gara giocata al “Pamintelli” di Caltanissetta tra i locali ed il Pro Favara, lo scorso 11 dicembre nell’ambito del campionato regionale siciliano di Eccellenza.
Da quello che si evince dalle cronache, sarebbero al vaglio degli inquirenti le immagini del dopo partita che potrebbero valere un pari provvedimento anche nei confronti di tre tifosi favaresi.
Nelle cronache del giorno successivo alla gara, non era balzato alcunché, a quelli che si definiscono gli onori della cronaca, in merito al comportamento delle tifoserie. Leggendo varie cronache, pare che (anche se poi bisognerebbe aver lettura degli atti per riceverne conferma) i provvedimenti sarebbero stati presi non sulla base di scontri ma di “insulti e minacce”: non già di un reato consumato ma di un reato potenziale.
I tifosi del Nissa, dopo il triplice fischio, si sarebbero portati nella zona del settore riservato agli ospiti inveendo contro gli stessi con cori di offesa o minaccia mentre stavano imbarcandosi a bordo del pullman che li doveva riportare verso casa.
In merito alla posizione dei tifosi del Pro Favara, le cronache parlano anche di uno striscione offensivo (“Nissa Merda”) da loro esposto durante la gara, anche se non è ben chiaro se ciò sia il “corpo del reato” (e la causa dei pendenti daspo) o sia solo una contestualizzazione, un antefatto dei problemi verificatisi alla fine.
MF