Il derby d’alta classifica tra Nocerina e  Casertana, in programma il 31 ottobre, viene giocato mercoledì 3 novembre alle ore 14.30 per evitare la concomitanza con l’altro derby regionale Salernitana-Napoli. Un match che, quindi, non nasce sotto i migliori auspici, infatti sia l’orario che il giorno lavorativo tengono lontani dagli spalti il pubblico delle grandi occasioni: alla fine si conteranno circa 800 spettatori presenti sugli spalti del San Francesco di Nocera.

Tra le due tifoserie negli anni si è venuta a creare un’accesa rivalità che però non ha mai trovato sfogo naturale sul manto erboso dei rispettivi impianti sportivi. Infatti il declino calcistico dei molossi è coinciso con la rinascita della Casertana e questo ha impedito per anni, ai rispettivi gruppi ultras, di incrociare le proprie strade. In settimana i tifosi rossoneri hanno rimarcato con vari striscioni l’astio nei confronti della tifoserie dei falchetti, accedendo sin da subito il clima di questa gara.

Dalla città della Reggia arrivano circa 80 ultras, guidati dai Fedayn Bronx e Boys, mentre i TBS continuano a seguire solo fuori casa i propri colori senza però esporre i propri vessilli. Quest’ultimi infatti, dopo la retrocessione d’ufficio della loro squadra, in aperta contestazione contro l’attuale dirigenza, hanno deciso di disertare i match casalinghi garantendo però il proprio supporto solo nelle partite fuori casa.

Lo stadio di Nocera è ”incastrato” tra le vie cittadine e questo rende per le tifoserie ospiti ancora più ostica la trasferta da queste parti. All’arrivo della carovana casertana, i nocerini fanno sentire la loro presenza, i casertani non declinano l’invito ma il dispiegamento delle forze dell’ordine scherma i contatti.

I falchetti si posizionano nel settore a loro dedicato in maniera compatta e sostengono gli undici in campo che però chiudono la prima frazione di gioco sotto di una rete. I padroni di casa, seppur divisi in due gruppi, sostengono compatti la squadra, infatti nonostante la  “scissione”, le varie anime della sud Nocerina seguono gli stessi cori, molti dei quali ovviamente contro i rivali casertani.

La Nocerina, non accreditata alla vigilia tra le favorite per la vittoria del campionato, sta sorprendendo tutti gli addetti ai lavori, anche grazie ad una difesa di ferro che aveva subito fino alla partita odierna soltanto tre gol. Il punto di forza, cioè la retroguardia, dopo aver retto bene alla forza d’urto degli ospiti, nel secondo tempo crolla sotto i colpi degli attaccanti della Casertana che, dopo aver trovato il pareggio, si porta prima in vantaggio e poi chiude la partita.

Anche il match sugli spalti segue quello in campo e quindi se nel primo tempo il predominio sul campo della Nocerina era stato accompagnato dall’ottimo tifo dei molossi, nel secondo tempo, anche grazie alla rimonta, i casertani si accedono offrendo un ottimo spettacolo canoro. Da segnalare tuttavia che il tifo di entrambi i gruppi è stato in alcuni momenti coperto dal suono dei tamburi che in alcune fasi della partita anziché accompagnare e ritmare la voce l’ha coperta.

Al termine della partita a festeggiare sono i Casertani che, oltre ad espugnare il fortino rossonero, riescono nell’impresa di infilare per ben tre volte la rete della Nocerina.

Ripiegati gli striscioni, i casertani riprendono la via di casa in maniera sicuramente meno burrascosa della squadra, il cui pullman, lungo il tragitto di ritorno, è stato fatto oggetto di un lancio di pietre.

Foto di Davide Gallo.
Testo a cura della redazione.