La serie di semifinale playoff si sposta a Pistoia per gara 3 sul risultato di 2-0 per i biancoblù lombardi. Cantù, non senza qualche difficoltà, è riuscita a vincere gara 1 a Desio per 74-73 e gara 2 per 82-68; da segnalare un avvenimento decisivo per il prosieguo della stagione canturina: al termine proprio di gara 2, un oggetto lanciato dal settore presieduto dagli Eagles colpisce in pieno volto un giocatore ospite. Ciò determina la squalifica per due gare del campo casalingo di Desio.

Questo fatto sembra compattare maggiormente una Pistoia sì determinata e mai doma, ma che nei confronti della controparte sembra avere qualcosa in meno dal punto di vista tecnico. Ciò si rispecchia anche nell’ottima cornice di pubblico presente quest’oggi al PalaCarrara, che vede tutti i settori, specialmente le due curve, pieni. Il settore ospiti invece è occupato da poche decine di spettatori, ma per un valido motivo: attraverso la pagina social infatti viene comunicato che gli Eagles, a causa di un guasto al pullman, non sono giunti per tempo a questa trasferta toscana.

Al netto di questo monologo forzato, la Baraonda fornisce una prestazione di supporto canoro davvero avvincente, alternando improperi nei confronti dei rivali canturini e ancor di più dei cugini di Montecatini oltre al classico sostegno ai giocatori, dai quali si aspettano di allungare la stagione oltre la gara odierna. Un po’ da rivedere invece il colore, visto il solo utilizzo di poche e piccole bandiere. Questa nota stonata, come detto, viene ampiamente coperta dalla performance appassionata offerta questa sera. Molto alta la partecipazione con lo zoccolo duro più ampio rispetto al solito, influenzato anche dall’andamento molto teso della partita. Fra le altre cose, viene esposto uno striscione per festeggiare le 200 gare di capitan Della Rosa.

Evidenziabile la presenza dello striscione della Nuova Guardia Cento, giunta a Pistoia nell’intervallo a dare manforte agli amici biancorossi.

Altro arrivo fondamentale per l’andamento del tifo e della partita è quello degli Eagles e delle pezze rossoblu da Montecatini, riusciti ad entrare nel settore ospiti solamente a metà circa del quarto quarto.

La presenza del tifo rivale ringalluzzisce ulteriormente il pubblico pistoiese, che si ritrova davanti uno stimolo non da poco per dare tutto nei minuti conclusivi della gara: arriverà infatti una vittoria per 73-69 che allungherà la serie di almeno un’altra partita.

Purtroppo è da sottolineare anche un fatto avvilente, avvenuto proprio alla conclusione del match: un giovane dj (probabilmente alle prime esperienze in ambito “sportivo”) subisce una pesante contestazione da parte delle forze dell’ordine, colpevole di non aver alzato il volume della musica per limitare il confronto vocale tra le due tifoserie. Soltanto l’intervento della società pistoiese riesce a evitare che l’acceso confronto sfociasse in altro.

Si arriva così a sabato 3 giugno, appena due giorni dopo, quando va in scena il quarto confronto tra le due compagini.

I numeri sono appena appena più contenuti rispetto a gara 3; davvero apprezzabili però le presenze degli Old Lions Cento in curva pistoiese e il centinaio circa di tifosi canturini presenti nel settore ospiti.

L’andamento del tifo rispecchia più o meno quanto visto in gara 3, con i pistoiesi particolarmente motivati e i canturini dedicati maggiormente al supporto della propria squadra: altra prestazione davvero entusiasmante quella concessa da ambo le parti, con ritmi, decibel e presenze da categorie superiori.

Il momento di maggior splendore biancorosso è sicuramente ricavabile nell’ultimo periodo del quarto quarto, quando a seguito di un botta e risposta lanciato dalla Baraonda, e seguito dall’intero pubblico di fede biancorossa, si assiste a una vera e propria bolgia che incide decisamente sulla partita. Altra circostanza ricca di scompiglio, quella derivata dalla bordata di fischi finali dedicati al settore e squadra ospite, dopo un intenso confronto tra Baraonda e Eagles.

Con la vittoria per 80-77 Pistoia riesce a portare la serie alla quinta sfida, presso Casale Monferrato martedì 6 giugno, dove riuscirà poi incredibilmente a vincere davanti a circa 150 pistoiesi per 75-67 e a ribaltare in maniera eroica un confronto che li vedeva sotto 2-0.

Ultimo decisivo atto del tabellone sarà quindi la finale che decreterà la promozione in massima serie con protagoniste Pistoia e Torino.

Testo di Edoardo Pacini e Mirco Civoli
Foto di Andrea Del Serra

Foto Gara 3:

Foto Gara4: