Dopo la schiacciante vittoria sul campo ostico di Udine, davanti agli occhi di un folto gruppo di baraondini, arriva un altro risultato positivo che conferma la squadra biancorossa in gran forma, oltre che prima in classifica. Al PalaCarrara infatti Pistoia vince contro Chiusi una sfida non così scontata per come si era messa la partita. Tanti errori, ospiti avanti, pochi canestri fin quando i biancorossi, guidati da due triple complicate del capitano Gianluca Della Rosa, si mettono a macinare canestri mangiandosi i ben volenterosi ospiti. Squadra aiutata comunque, come ammesso in conferenza stampa da entrambi gli allenatori, da un palazzetto e soprattutto una curva davvero in gran spolvero.

Partendo da una banale analisi numerica, finalmente le presenze possono reputarsi più che soddisfacenti: a una curva sempre molto partecipe in questo avvio di stagione, si aggiunge una gradinata dai numeri paragonabili a quella dei tempi della massima serie. La curva si riempie velocemente ben prima dell’inizio della partita, creando un bel rettangolo compatto pronto a supportare la propria squadra. Inizialmente viene inscenata un’apprezzabile sciarpata, ma se il tasso di colore può essere considerato migliorabile, è il supporto canoro, coadiuvato da numerosi battimani ritmati dal tamburo, a essere protagonista del tifo pistoiese. Lo zoccolo duro, che piano piano si amplia sempre più, offre infatti una prestazione più che positiva, accentuata da un bel tocco di entusiasmo (espresso anche da un semplice quanto esaustivo striscione), variegando un buon numero di cori. Di questi, da segnalare l’ormai must Con la voce/mani/saltellando insieme a noi e la riproposizione di Totalmente dipendente, coro protagonista della promozione in massima serie di quasi 10 anni fa. Molto partecipativo anche il Dale boca volto ad accompagnare il termine della partita.

In tutto questo, la Baraonda “ricicla” lo striscione di chiamata alle armi per Udine, sostituendo quest’ultima con Cento, destinazione della prossima trasferta. Prossima trasferta molto interessante sia in campo, dato che si sfidano le prime della classe, sia sugli spalti: poche tifoserie tra massima e seconda serie hanno un livello di seguito e partecipazione come queste due tifoserie, caratterizzate anche da buoni rapporti reciproci. La chiamata sembra essere stata accolta dal popolo biancorosso, dato che il settore ospiti da 200 persone risulta essere già sold out, decisamente prima del giorno della partita, domenica 4 dicembre.

Testo di Edoardo Pacini

Foto di Andrea Delserra