Veni, vidi, vici (letteralmente Venni, vidi, vinsi) è la frase con la quale, secondo Plutarco, Gaio Giulio Cesare annunciò la straordinaria vittoria riportata il 2 agosto del 47 a.C. contro l’esercito di Farnace nel Ponto, in Anatolia. Intorno a questa frase è ispirata e realizzata la coreografia degli ultras pompeiani in occasione della semifinale play off contro l’Albanova valida per accedere al campionato di Serie D. Un bandierone al centro rappresenta un gladiatore che celebra una vittoria, con ulteriore riferimento e rimando alla “conosciutissima” storia pompeiana legata a doppio filo all’anfiteatro ancora oggi fra i monumenti cittadini più visitati all’interno dei famosi scavi. Al di sopra del gladiatore la frase di cui sopra e sotto lo striscione “Crediamoci”, con la D evidenziata con colore diverso per rendere ancora più chiaro l’obiettivo agognato. Il tutto è accompagnato da una bella sbandierata rossoblu e da una serie di torce e fumogeni che amplificano ulteriormente l’impatto di quest’allestimento.

Il tifo propriamente detto invece, è su alti livelli per tutta la partita, con l’intero settore che partecipa costantemente e con tanto entusiasmo, fra questi si mettono in evidenza anche tantissimi giovanissimi che – con tanta passione – si divertono a dare una mano al gruppo ultras. A tratti il coinvolgimento esonda persino negli altri due settori dell’impianto, riuscendo a dare una vera e propria spinta alla squadra.

Nel secondo tempo, piccolo quanto fisiologico periodo di calo del tifo, condizionato soprattutto dalla tensione per l’altissima posta in palio, ma poi gli ultras riprendono in mano la situazione e danno alla squadra quel sostegno emotivo in più che l’aiuta a vincere e con questo, indirettamente far gioire tutto lo stadio. Il cosiddetto 12° uomo in campo talvolta è realtà tangibile molto più della semplice frase fatta.

La partita in campa si risolve dopo i supplementari, con un 2-0 che genera l’entusiasmo incontenibile di tutto lo stadio, con tanto di fuochi d’artificio a margine e abbracci virtuali fra squadra e tifosi. Prossimo step la finale regionale contro l’Ercolanese. Nel quadro complessivo, l’unico neo è nell’assenza di tifo organizzato nel settore ospiti.

Emilio Celotto