Quest’oggi al Tubaldi di Recanati si gioca la gara di andata dei Play Out tra i padroni di casa e la Vis Pesaro. Entrando con largo anticipo nello stadio, mi accorgo che sia la tribuna centrale che il settore degli ultras di casa stanno preparando due coreografie per accogliere gli undici in campo.

I Pesaresi, dopo essersi compattati, giungono nel loro settore in blocco scandendo cori secchi verso i padroni di casa e i loro gemellati di Fermo, sfottò che durante la gara si sentiranno diverse altre volte.

All’ingresso delle squadre in campo, la tribuna di casa si colora di giallorosso con alcuni cartoncini, mentre il settore degli ultras viene coperto da un bandierone raffigurante la skyline della loro città e colorato dall’accensione di diverse torce.
La situazione ultras a Recanati non è semplice, le numerosissime diffide hanno influito veramente molto sul gruppo e farsi sentire per loro è veramente difficile, visto anche che i Pesaresi sono tanti, belli carichi e colorati, ma fanno davvero tutto quanto in loro potere e questo gli va senza dubbio riconosciuto.

A proposito degli ultras della Vis, nonostante il vantaggio in campo dei padroni di casa, continuano a sostenere i biancorossi con manate e bandiere sempre al vento e nonostante, anche per loro, ci sia da registrare un pesante vuoto in termini di diffide.

Il primo tempo termina col vantaggio dei Leopardiani, nel secondo tempo invece gli ultras pesaresi mi sembrano ancora più carichi dell’inizio partita con cori ripetuti per molto tempo da tutto il settore, nel quale è evidente la presenza degli amici Pistoiesi venuti a dar manforte in questa delicata sfida. Stesso identico discorso per i padroni di casa, sostenuti dai gemellati di Fermo e Vado.

A fine gara, conclusasi con una vittoria di misura della Recanatese per uno a zero, i giocatori giallorossi vengono idealmente abbracciati da tutto il pubblico presente e ricambiano fermandosi a cantare insieme a quegli ultras che, nonostante le difficoltà, non li hanno mai lasciati soli in questa difficile stagione. Discorso completamente diverso per la squadra ospite, contestata dai numerosissimi tifosi accorsi oggi a Recanati e clima pesante anche dopo la partita: c’è ancora da giocare il ritorno ma è evidente che Pesaro non accetta altro risultato se non la salvezza.

Francesco Fortunato