Lungamente snobbato dal mondo accademico che l’ha tuttalpiù relegato a mera devianza, il tifo sta sempre più trovando spazio soprattutto grazie a nuove generazioni di ricercatori, sensibili al suo portato sottoculturale, sociale e aggregativo se non addirittura provenienti da quel mondo e quindi capaci di coglierne le sfumature invisibili agli occhi di chi da sempre l’ha valutato solo sulla base di luoghi comuni. Il più grande problema è però la mancanza di fonti autorevoli in materia e non è così semplice storicizzare la cronaca giornalistica che soffre dei medesimi pregiudizi di cui sopra o l’auto-narrazione degli stessi tifosi, che per reazione uguale e contraria presenta ugualmente limiti di parzialità. 

La situazione, se possibile, è ancora peggiore quando si parla di partecipazione delle donne nei gruppi e nelle Curve che per quanto meno rilevante in termini di numeri non lo è stato per importanza e continuità nel tempo. Da qui l’idea del  prof. Fabio Milazzo, già autore de “Il tifo violento in Italia. Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi 1947-2020” pubblicato da FrancoAngeli nel 2022, di concentrarsi su una ricerca e su una successiva pubblicazione che andasse ad analizzare appunto il ruolo delle donne nel mondo ultras.

A sostegno del lavoro di Milazzo, allarghiamo alle ragazze di Curva che ci leggono questa sua intervista.
Grazie sin d’ora anche da parte dell’autore a quante vorranno offrire il proprio contributo e la propria esperienza.

(Le domande vanno ritenute soltanto delle tracce per esporre le proprie riflessioni e i punti di vista, quindi si prega di rispondere non limitandosi a un sì o no. Grazie ancora per la disponibilità)

Qui il modulo con l’intervista completa di tutte le domande: