La partita odierna rappresenta una vera rarità nel mondo ultras, un derby tra due squadre della stessa città, un derby tra due gruppi ultras. Fino a qui niente di così strano o unico nel suo genere, ma se la città si trova a venti km da Napoli ed ha appena ventitremila abitanti, allora parliamo veramente di un caso particolare. Parliamo del derby di Ottaviano tra la Virtus San Gennarello e dell’Ottaviano.

L’Ottaviano rappresenta la squadra principale della città mentre la Virtus rappresenta San Gennarello di Ottaviano, una frazione di seimila abitanti appartenente appunto al comune di Ottaviano stesso, dunque e come detto una stracittadina a tutti gli effetti.

I tifosi del San Gennarello più volte hanno ribadito attraverso lo stesso coro di non sentirsi di Ottaviano (e nemmeno della vicina Saviano) ma di sentirsi solo di San Gennarello, mentre gli ospiti hanno scelto la linea della completa indifferenza, anzi hanno risposto a questi cori con dei cori contro “Salerno”, suppongo (con il beneficio del dubbio) a causa di un club “Salernitana” proprio a San Gennarello.

Ottimo tifo in ambo i settori, pirotecnica a profusione. Più grandi di età e temprati gli ottavianesi, mentre molto più giovani ma non meno motivati quelli di San Gennarello. Cori secchi per gli ospiti, tamburo e cori melodici per i padroni di casa. Bello l’ingresso tutti insieme e compatti dei rossoblù nel settore loro riservato, cantando: “Ottaviano siamo noi”. Momento apicale per San Gennarello è invece ad inizio partita, quando stendono un piccolo copricurva accompagnato da uno striscione che sottolineava quanto importante fosse per loro il derby, nel tentativo di trasmettere questa motivazione anche alla squadra. Meritano una particolare menzione, in chiusura, gli stendardi Ottavianesi “Grappa e Vinci” e “Nel Dubbio Picchia”, così come lo striscione “Ottaviano siamo noi”, veramente ben fatto, mentre San Gennarello si evidenzia per il particolare striscione recante le coordinate di San Gennarello.

Per la cronaca il match termina 1 a 1, punto che tiene la Virtus San Gennarello in zona playoff, mentre non basta all’Ottaviano che resta ancora invischiato nelle sabbie mobili della zona playout di questo girone B di Promozione.

Emilio Celotto