18-02-2018: SFF Atletico-Rieti 1-1
Serie D Girone G

In questa domenica di metà febbraio, il Rieti capolista si gioca una buona fetta di campionato affrontando la terza forza del girone, l’SFF Atletico, distante sette punti dalla vetta.

Ritorno all’ “Aristide Paglialunga” di Fregene dopo diversi anni. Devo dire che il restyling dell’impianto è proseguito nel tempo tanto da risultare molto cambiato dalla prima volta che venni qui, più precisamente nella stagione 98-99 con il Fregene impegnato in serie D contro la Massese. All’epoca il “Paglialunga” era formato da un’unica tribuna, in parte coperta, con posti a sedere direttamente sul marmo.

Ora l’impianto è totalmente diverso da quello esistente un tempo, composto da due tribune rialzate con posti rigorosamente a sedere, risultando inoltre più spostato e diviso da una cancellata, come impongono le regole in fatto di materia di sicurezza, dal piccolo settore ospiti, molto ridotto e formato in ferro. Per questa gara infatti, il numero dei biglietti spettanti agli ospiti verrà limitato nel numero di 98.

Anche il nome della squadra, partecipante per la prima volta al campionato di serie D, è cambiato: ora si chiama SFF Atletico, nata quest’anno dalla fusione di ben tre squadre del comprensorio, Sporting Fiumicino, Focene e Fregene.

La cornice di pubblico è buona, il primo settore dei locali è molto pieno, mentre il secondo è riempito per la metà. Il gruppo di tifosi locali prende posto in un lato della prima tribuna, dietro al semplice striscione FEDELISSIMI, mentre gli ospiti reatini sono in buon numero nel piccolo settore ospiti, dietro la pezza C.U.R. 1997 ed un’altra riportante “RETE ORO SUCA”, contro una celebre emittente televisiva laziale.

A livello coreografico, con l’entrata delle squadre in campo, i padroni di casa accendono un fumogeno rosso, subito dopo un paio di fumogeni bianchi e 3-4 torce a creare una coltre di fumo molto densa, oltre allo sventolio di un paio di bandiere. I sabini invece accolgono le squadre con una bella sbandierata formata da 5-6 bandiere ed effettuando cori accompagnati da mani alzate.

Nel primo tempo non c’è molto da raccontare per quanto riguarda il pubblico di casa, visto che nel corso della gara effettuano un paio di cori sventolando le bandiere nei momenti più caldi della gara. Nel secondo tempo aprono la sfida continuando a sventolare le bandiere, poi le pause saranno molte, anche se qualche coro in più rispetto alla prima frazione verrà cantato. All’ultimo minuto potranno esultare in un urlo liberatorio, grazie al gol siglato su rigore da Nanni con il quale raggiungono il pareggio.

Passando agli ospiti, possiamo tranquillamente affermare che sono loro gli indiscussi protagonisti della sfida. A livello corale sembra che stiano giocando loro in casa, numerosi difatti i cori nel corso della prima frazione, quasi sempre accompagnati da numerosi e potenti battimani e belle sbandierate.

Nel secondo tempo i reatini continuano a tifare come sanno e a parte qualche pausa, il tifo è molto continuo, soprattutto dopo il gol del momentaneo vantaggio arrivato al settantunesimo minuto, siglato dal difensore Biondi che fa esultare gli ospiti alla grande, con le bandiere al vento. Nel proseguo della gara, ovviamente l’intensità dei cori aumenta, così come aumentano i battimani e le sbandierate ad accompagnarli . Quando stavano già pregustando la vittoria, vengono delusi dal gol del pareggio dei padroni di casa che rimanda i festeggiamenti finali.

Cosi finisce 1-1 e sebbene con l’SFF Atletico il divario in classifica rimanga invariato, con l’Albalonga, seconda e vincente in casa contro il Cassino, il vantaggio ora si assottiglia ad un solo punto, con il finale di campionato che a questo punto diventa veramente incerto ed avvincente.

Marco Gasparri