Si è conclusa ieri mattina con l’assoluzione per insufficienza di prove per tutti gli 11 tifosi della Spal l’avventura processuale innanzi al Tribunale di Bologna. Erano caduti sotto la lente di ingrandimento della Questura locale e della Procura della Repubblica per i fatti occorsi in autogrill a Bentivoglio, che hanno visto protagonisti i supporter di Padova e Spal al rientro dalle rispettive trasferte nel corso dell’estate del 2018.

La contestazione formulata era la rissa. Le immagini non hanno potuto confermare le deduzioni e le sensazioni degli inquirenti ovvero che proprio quegli 11 tifosi fossero stati protagonisti degli scontri effettivamente avvenuti. Le immagini erano riuscite a chiarire ed a permettere l’identificazione di alcuni soggetti ma inquadrandoli semplicemente in momenti di quiete o prima o dopo gli scontri. Per altri l’identificazione era avvenuta solo sulla base del nominativo fornito per il contratto di noleggio dei furgoni utilizzati per la trasferta.

Il Tribunale monocratico di Bologna, a seguito della richiesta di rito abbreviato formulata dagli avvocati Andrea Ferrari, Giovanni Adami e Carlo Bergamasco, ha fatto emergere l’assenza di prove o convincenti indizi. Come spesso accade tutti i daspati hanno già terminato di scontare il provvedimento inibitorio irrogato nell’immediatezza dal Questore.