Buona cornice di pubblico oggi al Braglia per l’anticipo pomeridiano del sabato tra Carpi e Genoa.
Ad occhio sono circa 8.500 i presenti nello stadio modenese, suddivisi tra i consueti 3.709 abbonati e 5.534 paganti.
Buon afflusso in Curva Montagnani, grazie anche alle offerte della società biancorossa, che in prevendita offriva i biglietti di questo settore a 3 euro. In questa parte di stadio trova sempre spazio il gruppo degli Irriducibili, quest’oggi raggruppato nella parte centrale. A inizio gara, seppure non in grandi numeri, offrono parecchi cori secchi, dopo il gol subito calano i decibel, ma grazie ad un uno-due della loro squadra, al termine del primo tempo il settore si rianima vistosamente.
Nella ripresa il tifo si mantiene su discreti livelli, con picchi agli altri due gol della propria compagine.
Oltre ai vari cori per la loro squadra, cito anche due cori offensivi (uno per tempo) all’indirizzo dell’ex direttore sportivo Sean Sogliano, che verrà anche “omaggiato” con uno striscione dedicato.
A livello visivo segnalo i consueti bandieroni sventolati in alternanza nella parte bassa, con l’aggiunta dei vari battimani eseguiti solamente nella parte centrale.
Erano ben 9 anni e mezzo che non si vedevano i genoani in quel di Modena, esattamente dal 19 settembre del 2006, ovviamente ne è passata di acqua sotto i ponti, ma oggi come allora, i supporter genoani sono sempre presenti in grande quantità: circa 1.300 le loro unità in curva ospiti, in aggiunta a qualche tifoso sparso tra tribuna centrale e gradinata.
Buona la prestazione degli ultras del Grifone, accolgono la loro squadra con un bellissimo mix di bandiere e bandieroni sventolati in ogni angolo del settore. Durante lo svolgimento della partita, il materiale coreografico è concentrato principalmente nella parte bassa del settore, dove trovano spazio i principali gruppi della Gradinata Nord, ad eccezione del gol della loro squadra, quando si rivedono le immagini d’inizio partita.
Nella ripresa si nota il consueto colore visto nel primo tempo, con l’aggiunta di una sciarpata nella parte finale di partita, il tutto nonostante il passivo del Genoa in campo (sotto 4-1).
Sul piano corale cito svariati cori secchi che risuonano in tutto lo stadio, dai classici “Genoa” scanditi, al “Forza Genoa, Forza Grifone” del primo tempo, al celebre “Un giorno all’improvviso” nella ripresa, oltre a vari cori di contestazione non solo alla dirigenza Preziosi, ma anche al direttore di gara Rizzoli. Nella ripresa si sentono anche cori offensivi indirizzati alla tifoseria doriana.
Tra le due curve nessun coro offensivo, ognuno ha tifato la propria squadra.
Francesco Passarelli.