28-04-2018: Ternana-Pescara 0-3
Serie B

Trentottesima giornata del campionato di serie B che si appresta ad entrare nel vivo, pronto a emettere i primi verdetti già da questa serata, alla fine della quale mancheranno solamente quattro giornate al termine.

Personalmente seguo un’importante partita in chiave salvezza tra una ritrovata Ternana, reduce da quattro risultati utili di fila (ultimo il derby vinto in rimonta al “Renato Curi”), seppur si trovi sempre in piena zona retrocessione al penultimo posto in classifica. Al suo cospetto il pericolante Pescara con un vantaggio di cinque punti sulla stessa Ternana ed appena fuori dalla zona play out dove si trovano un terzetto di squadre con gli stessi punti, quaranta.

Anche quest’oggi la società cerca di venire incontro ai propri tifosi per riempire lo stadio ed avere più incitamento possibile, fissando il costo dei biglietti in tutti i settori alla modica cifra di 1 euro, come già successo nella sfida infrasettimanale contro il Foggia.

Dopo la vittoria nel derby per 2-3, intorno allo stadio “Liberati” l’atmosfera è festosa e rilassata. Passando alla rotonda che immette nel viale dello stadio noto uno striscione realizzato dai ragazzi della CURVA NORD che invita tutti a seguire la partita nel loro settore. Passando oltre, invece, proprio attaccato all’entrata della curva Est, si nota un altro striscione, “AUGURI CIF”, per un ragazzo che purtroppo non c’è più. Inoltre attaccato su di un’altra recinzione, sempre dalla parte della curva Est, vedo un altro striscione firmato dal gruppo INTACCATI riguardante il derby vinto domenica scorsa: “PERCHÈ… PERCHÈ… 2-1, 2-2, 2-3…”.

Entro dentro lo stadio e sinceramente mi stupisco perché un pubblico così numeroso (per chi ama i numeri saranno 9.509 gli spettatori presenti) a Terni era veramente da tanto tempo che non lo vedevo. Nel settore ospiti ci sono solo una cinquantina di tifosi abruzzesi, evidentemente la parte calda della tifoseria bianco celeste arriverà in ritardo.

A livello coreografico la curva Est effettuerà una bella sbandierata ed inoltre verranno esposti un paio di striscioni per dare il benvenuto ad Andrea, neo arrivato in casa bergamasca. Nella stessa Est si notano due stendardi bergamaschi riportanti la dicitura ALBÀ.

La Curva Nord invece è vestita a festa per questa importante partita ed espone un lungo bandierone copricurva nella parte bassa: al centro c’è lo stemma della Ternana Calcio circondato dall’alloro e sotto la scritta CURVA NORD, invece ai lati si compone l’anno di fondazione della squadra, 1925. Inoltre vengono accesi e lanciati sul prato esterno  un fumogeno rosso, uno verde ed un paio di torce a rendere il tutto ancora più spettacolare.

Nel primo tempo vedo una curva Est divisa in tre parti cosicché il tifo ne risente in maniera evidente e sono più le pause che i cori effettuati. In mancanza di ospiti quindi è la Curva Nord a tirare avanti le redini del tifo rossoverde e devo dire che ci riesce anche abbastanza bene. Il tifo in questa prima parte di gara risulta essere molto buono con tanti battimani effettuati e continue sbandierate.

Al ventesimo minuto finalmente fanno il loro ingresso anche gli ospiti e la partita prende una pista decisamente più interessante per via del confronto sugli spalti. Al ventiquattresimo il Pescara passa in vantaggio ma la Nord non mollerà continuando a tifare come se niente fosse, mentre nella Est saranno ancora troppe le pause e sporadici i cori con qualche piccolo e circoscritto battimani ad accompagnare i cori. Sul finire del primo tempo il Pescara raddoppierà con Mancuso, mettendo una serie ipoteca sul risultato finale della partita.

Nel secondo tempo inevitabilmente il risultato influirà sulla prestazione di entrambe le curve. Paradossalmente la Curva Est sembra cantare di più, anche se le pause continuano a farla da padrone, mentre la Nord nella parte iniziale cercherà di continuare a tifare come se niente fosse, ma con il passare del tempo l’intensità del tifo va scemando con le prime pause che cominciavano a farsi notare. Sul gol dello 0-3, a sei minuti dalla fine, la gente cominciava ad abbandonare il “Liberati” con la Nord che giustamente punzecchia chi se ne va.

Passando agli abruzzesi, come detto, entrano con una ventina di minuti di ritardo, quasi contestualmente al vantaggio della loro squadra. Prestazione molto buona, tifo tutto sommato continuo con discreti battimani, ma a spiccare è stato soprattutto il colore grazie allo sventolio praticamente ininterrotto di tante bandiere. Sul finire della prima frazione, esulteranno al raddoppio della squadra accendendo una torcia.

Nel secondo tempo continuano ad incitare la squadra con discreti battimani ed il colore non manca. A sei minuti dal novantesimo, terzo gol e pescaresi in visibilio che, subito dopo, effettueranno una bella sciarpata.

A fine partita applaudono la squadra per questa importante vittoria che regala un pezzo di salvezza a quattro giornate dal termine. I giocatori ternani invece applaudono i tifosi rossoverdi dalla metà campo per poi dirigersi verso gli spogliatoi, la Nord continua a cantare per sé, mentre dalla Est e dal resto dello stadio piovono fischi. La strada verso la salvezza ora è più in salita che mai, distante ben quattro punti.

Da segnalare i diversi cori ostili che le due fazioni si sono scambiati durante tutto l’arco della partita.

Dopo la fine di questa giornata, il campionato cadetto già emette un primo importante verdetto: l’Empoli torna nella massima serie a distanza di un anno, per il resto è ancora lotta serrata.

Marco Gasparri