Arriva il giorno del primo derby di campionato allo stadio Menti tra le due cugine Vicenza e Bassano. Storicamente le due società hanno avuto un percorso molto differente: glorioso il passato nel calcio che conta per il Vicenza, molta Serie D (o l’allora Interregionale) per i giallorossi. Le due tifoserie, pur facendo parte della stessa provincia, non hanno nessuna rivalità ed anzi nella città del Grappa ci sono molti tifosi da sempre fedeli al Lane.
Il Vicenza è reduce dall’ennesima sconfitta (2-0 in quel di Ravenna), in cui i giocatori sono sembrati quasi assenti e senza nessuna voglia di migliorare una situazione sempre più complicata che li sta trascinando ai play out. Di qui la scelta di tutti i gruppi della Sud di lasciarli soli, senza tifo (del resto attualmente sarebbe stato anche ben difficile trovare tra i vicentini persone ancora disposte a dare fiducia alla squadra) e con il centro curva simbolicamente vuoto. Viene appeso solo uno striscione, “OGGI RESTIAMO FUORI … VERGOGNATEVI TRADITORI”, chiaramente di contestazione e delusione verso la squadra tutta. Anche il Centro coordinamento clubs biancorossi nei giorni precedenti, con un comunicato, ha dichiarato la volontà di non tifare, invitando i propri iscritti a disertare il Menti. L’appello resterà tale solo in parte visto che distinti, parti laterali della sud e tribuna vedranno comunque la presenza di tifosi, anche se non in un numero elevato.
Veniamo agli ospiti. I bassanesi ultras sono una trentina e si presentano con le pezze Gruppo Grappa, Sconvolti e un tricolore italiano con su scritto Bassano del Grappa. Fin da subito si compattano e cominciano a tifare in modo continuo. Noto gente nuova tra i ragazzi della Est e seppur ancora pochi, il Gruppo Grappa si dimostra in netta crescita: solamente due anni fa a Bassano sembrava fantascienza poter parlare di ultras nel calcio, ora invece, piano piano, qualcosa di interessante comincia a muoversi e la voglia di esserci sempre, anche in trasferta, è sempre più forte. Immancabili i cori contro i “Ramarri” di Pordenone, con i quali oramai la rivalità è cresciuta di parecchio.
Accanto a loro, nei Distinti, il Quadrato biancorosso espone un solo striscione, “VERGOGNATEVI TUTTI”, e per tutto l’arco della gara i pochi presenti restano in silenzio.
La partita è anche piacevole, specie nel secondo tempo, e termina con un 2-2 che serve poco ad entrambe le squadre.
Marcello Casarotti