Benvenuti al Circo Barnum…
È stato lo spettacolo più bizzarro e folle del mondo ed oggi a pochi mesi dalla sua chiusura, lo spettacolo continua…un adesivo (sicuramente macabro), che circola a Roma da più di quattro anni, solo oggi scatena l’indignazione e lo sgomento del mondo intero. Minuto di silenzio, letture di brani, tifoso razzista, brutto, sporco e cattivo ed il gioco è fatto. A questo teatrino delle miserie non partecipiamo, grazie, non ci stiamo.
Non ci stiamo perché è il solito pretesto per menare contro un mondo che vi da fastidio, che vorreste vedere sparire per trasformare gli stadi in più comodi e silenziosi teatri. La vostra solidarietà è ad intermittenza, perché non leggere un passo del libro di Mandela ad ogni buu contro un giocatore di colore o un brano per i popoli rom ad ogni coro contro gli zingari. Dov’era la vostra indignazione quando si inneggiava alle Foibe o si gridava contro i morti di una o dell’altra parte (vedi Torino: Superga ed Heysel).
Non ci stiamo, perché se l’ultras è a volte sopra le righe, comunque non dimentica i suoi fratelli, corre in soccorso per spalare il fango, per dare aiuto ai terremotati e tante altre iniziative sociali.
Non ci stiamo perché ora basta un adesivo per non farti entrare allo stadio per anni e dovrai firmare in caserma per altrettanti anni. A breve comparirà sul display la scritta applausi come negli studi televisivi, perché si potrà applaudire solo a comando.
Per questo ci asterremo dal prendere parte al minuto di silenzio, entrando allo stadio solo dopo.
Qualcuno vi dirà che non è vero…per noi è così…0% razzismo, 100 % identità.

RABBIA ED AMORE SOLO PER I COLORI DELLA MIA CITTA’