L’antefatto si svolge nel Rione Libertà di Bari, dove Aurora, una bambina di 6 anni, viveva sola insieme alla madre. Colpita da improvviso malore, la donna è deceduta nella sua casa, senza riuscire a chiamare soccorsi. La piccola le è così rimasta accanto per giorni, a vegliare il corpo della mamma fino a quando non sono sopraggiunti i soccorsi del nonno, insospettito per non aver ricevuto notizie dalla figlia da giorni.
La storia della bimba rimasta accanto alla mamma, ha commosso la cittadinanza, e tra le varie iniziative benefiche, ne è nata una a sfondo calcistico, con vecchie glorie del Bari, giornalisti, attori comici e Ultras del Bari che si sono sfidati in un quadrangolare che ha avuto nel “Green Park” di Bari il suo scenario.
Presenza encomiabile degli Ultras baresi al torneo svoltosi lunedì pomeriggio e non solo in campo. Al seguito della propria rappresentativa, infatti, si sono presentati in circa 150 persone, resesi protagoniste di un sostegno passionale e colorato, come sono abituati a fare allo stadio. Tantissime torce accese, bandieroni al vento, cori a tratti massicci, con l’immancabile tocco di goliardia per donare, oltre che sostegno economico alla causa, anche un po’ di spensieratezza.
Massimo D’Innocenzi.