Un conto è il rispetto delle norme sulla salute pubblica, altra cosa è una questura di Milano che prende per il culo i cittadini milanesi pensando di poter ergersi sopra la legge.Pubblichiamo le foto di quanto accaduto ieri (e non è assolutamente la prima volta) nel corso di Milano – Brindisi al Forum. Premessa … nei giorni scorsi abbiamo invitato la società Olimpia ad ottenere un minimo di tolleranza sull’uso delle mascherine – almeno in curva – per consentirci di tifare come fanno le altre tifoserie in tutti gli altri palazzetti, la società ha riferito d’aver ricevuto un secco NO da parte della polizia milanese che ha “legittimamente” sostenuto che la norma deve esser rispettata e con grande arroganza ha ribadito che avrebbe provveduto a sanzionare con multe e diffide i trasgressori. A fronte di questa posizione, discutibile ma purtroppo per noi legittima, gli Ultras Milano in accordo con i Club parte del progetto “Curva Milano 1936” hanno deciso di astenersi dal tifo fino al termine del periodo d’applicazione di una norma già di suo ridicola se si pensa agli stadi pieni dove la medesima regola è stata revocata.Fin qui dunque la situazione non ci aveva provocato altro che un certo malcontento davanti a cause di forza maggiore e norme con le quali ci è impossibile convivere ma che non avranno altro effetto se non quello di allungare di qualche giorno i tempi del nostro rientro attivo al Forum.Ieri però ancora una volta si è avuta prova di come nel settore ospiti di Milano vigano leggi diverse o quantomeno siam stati testimoni di una doppia interpretazione faziosa e discrezionale delle sopracitate norme e di chi dovrebbe impegnare anima e corpo nel farle rispettare.Mentre ai tifosi milanesi in tutto il forum viene imposto il corretto uso di mascherine FFP2, come mostrato dalle foto, decine di sostenitori brindisini – letteralmente sotto gli occhi di funzionari in borghese ed in divisa – hanno potuto assistere bellamente all’incontro senza indossare completamente o quantomeno correttamente, mascherine che, anche quando indossate, spesso non rispettavano neppure la normativa che prevede siano FFP2.La nostra osservazione non è ovviamente rivolta ai “trasgressori” che hanno evidentemente approfittato della discrezionalità offerta da chi si è “promesso” inflessibile e poi alla prima occasione non ha fatto altro che dimostrare le teoria tutta milanese che “LA LEGGE SI DEVE APPLICARE SOLO AI TIFOSI DELL’OLIMPIA”.Sappiamo che non c’è persona più sorda di chi non vuol sentire ma ci auguriamo quantomeno che una volta per tutte, la gente e soprattutto la nostra gente, comprenda l’importanza di opporsi a pregiudizi e prevaricazioni dei propri diritti perché come recita un vecchio mantra tra le tifoserie organizzate: “OGGI AGLI ULTRAS DOMANI A TUTTI !!!”.Per conoscenza di tutti abbiamo girato queste foto e le nostre osservazioni anche alla società Olimpia ed al comune di Milano con l’auspicio di ottenere quantomeno equità, anche a costo di veder applicare fino in fondo una norma ridicola ma che almeno venga fatta rispettare a tutti ed evitare di dover ridurre i tifosi Olimpia ad esser ospiti in casa propria.