Il Venezia e Pippo Inzaghi hanno deciso di intrecciare le proprie storie e intraprendere insieme la strada della rinascita sportiva: da una parte la voglia dei lagunari di tornare in A, dall’altro la sete di riscatto di SuperPippo che, dopo la non felice esperienza da allenatore nel Milan, ha avuto l’umiltà e il coraggio di ripartire dal basso; dote rare nel mondo del pallone.
Emergere, nel calcio come nella vita, è difficile, a qualsiasi latitudine, confermarsi ancora di più. L’ex bomber del Milan e la Sud di Venezia quest’anno sono chiamati a dare continuità agli ottimi risultati della passata stagione. L’inizio sembra confermare i buoni propositi e oggi il Penzo presenta un discreto colpo d’occhio. Il settore caldo del tifo lagunare è carico sin dalle fasi del riscaldamento e offrirà per tutti i 90 minuti un sostegno costante. La curva Sud, più “bassa” a seguito dei lavori di ristrutturazione, si “presta” maggiormente al tifo, e soprattutto si riempie più facilmente.
Nel corso della partita sono stati esposti due striscioni per ricordare due tifosi venuti a mancare, un vecchio ultras del Venezia, e un esponente della curva del Lanciano. Le due tifoserie, infatti, negli ultimi anni hanno rafforzato il proprio rapporto, anche se l’amicizia riguarda solo il gruppo dei Lancianesi, e non tutta la tifoseria frentana.
La presenza degli empolesi ha stuzzicato la fantasia dei Veneziani con lo striscione “Benvenuti agli amici degli infami” che, parafrasando un detto popolare (“parla alla nuora perché suocera intenda”), si sono così rivolti ai Boys Parma: tra le due tifoserie esiste una forte rivalità, e gli incidenti della passata stagione hanno riaperto la ferita.
Presenti nel settore veneziano i ragazzi di Chioggia e i Pistoiesi, con il drappo 1982 (anno di nascita delle Brigate Arancioni, storico gruppo ultras della Pistoiese, sciolto da diversi anni).
Gli empolesi presenti quest’oggi sono circa un centinaio. Tiferanno costantemente per tutto l’arco della gara e non mancheranno di rispondere agii sfottò dei veneziani. Non si sono registrati comunque episodi al di sopra delle righe fuori dall’impianto di gioco. Con la vittoria di misura il Venezia aggancia proprio l’Empoli in vetta alla classifica.
Marcello Casarotti.