Clima infuocato al PalaELAchem di Vigevano per questa gara già decisiva per il passaggio del turno dei playoff di serie A2 di basket.

Al mio ingresso al palazzetto è subito palpabile l’atmosfera creata dal pubblico di casa, non solo della Curva ma di tutto un popolo che crede ancora nella rimonta, nonostante il 2-0 subito dai ducali nelle prime due gare della serie.

La Curva di casa si presenta molto compatta dietro allo striscione Ultras, sopra il quale è esposta la pezza dei Boys Rosatese, gruppo che supporta l’omonima compagine calcistica di Prima Categoria Lombarda e con cui i vigevanesi sono da tempo gemellati.

Pochi istanti prima della palla a due, viene esposto uno striscione rivolto ai tifosi forlivesi che recita: “PARLI DI MENTALITÀ MORALE E TI MOSTRI AL PUBBLICO UFFICIALE”, sottolineando volutamente la parola “Mostri” che è anche il nome di un gruppo ospite.

Da Forlì si segnalano circa una settantina di tifosi che si identificano dietro agli striscioni Curva Nord Forlì, B6, Ca’ Ossi ed appunto Mostri.

Inutile sottolineare come sia a Vigevano che a Forlì sia proprio la pallacanestro lo sport più seguito e sentito a livello locale ed i propri ultras ne sono la perfetta testimonianza.

Non mancano le schermaglie verbali tra le due fazioni ma è innegabile che a farla da padroni a livello canoro siano i gialloblù di casa, complice anche un inizio di gara elettrizzante in cui Vigevano parte davvero forte con un parziale iniziale di 9-0 e con Forlì che sembra quasi imbambolata.

Nel corso del secondo quarto, i padroni di casa sfoggiano un’ottima sciarpata in stile “Avellino” con sciarpe su e giù a ritmo.

All’intervallo lungo ne approfitto per spostarmi e scoprire meglio questo impianto, che da quest’anno ha preso definitivamente il posto dell’ormai abbattuto PalaBasletta di Via Carducci, sicuramente meno capiente ma che ha portato Vigevano ad essere conosciuta come la Salonicco d’Italia ai tempi d’oro della massima serie. Proprio in tal senso, ad inizio terzo quarto, la Curva di casa rivolge agli ospiti il coro “Salutate la Salonicco” a cui risponde presente tutto il pubblico di fede gialloblù.

Spostandomi ancora in giro per il palazzo, noto anche il gruppo Vecchia Guardia posizionato di fronte agli Ultras e, cosa più curiosa, proprio sotto al settore ospiti, anche se la sua composizione e partecipazione non sembrerebbe in effetti minacciare conflittualità con gli avversari.

La gara prosegue e la temperatura sugli spalti si fa sempre più alta: i tifosi biancorossi rivolgono cori ostili nei confronti dei veneziani, a cui i ducali, storicamente gemellati rispondono con un “Mio fratello è veneziano!”, seguito da un provocatorio “Tuo fratello è bolognese!” nei confronti dei forlivesi con cui non corre affatto buon sangue.

Una gara senza storia sul parquet si conclude con la vittoria di Vigevano per 76 a 67 al cospetto di Forlì, grande favorita nella serie, che è sempre stata in svantaggio. Altri due giorni e si replica e si riazzera tutto: è il bello dei playoff… o il brutto.

Alan Cacciatore