Ottavi di finale di Coppa Italia di serie C che, come di consueto, si giocano di mercoledì ed anche questa volta in gara unica, quindi la Viterbese ha in più dalla sua il fattore campo per tentare una nuova qualificazione. Di fronte ci sono i toscani del Pontedera che nel match precedente hanno eliminato niente poco di meno che la Reggiana a domicilio. Come contro il Giugliano, anche questa volta l’orario (ore 15 in infrasettimanale) non è proprio agevole, comunque c’è qualche spettatore in più nello stadio “Rocchi” ed anche in curva il gruppo portante è più numeroso, mancherà purtroppo un confronto ultras, visto che nel settore ospiti ci sono solo tre spettatori e nessuno striscione o coro d’incitamento.

I gialloblu dunque, fanno quadrato a centro curva, alzando un paio di stendardi e sventolando un tricolore all’ingresso delle squadre in campo. Nel corso della gara sono autori di un tifo tutto sommato discreto, con qualche pausa che di tanto in tanto fa capolino, ma la prestazione si può comunque considerare positiva. Risultano abbastanza colorati con stendardi e bandiere che ad intervalli regolari si alzano al cielo.

Un minuto prima della mezzora, la partita in campo è decisa dall’under 19 Spolverini, che esulta sotto la curva con grande entusiasmo, il proprio e quello degli ultras. Nel secondo tempo, sebbene le emozioni arrivino con il contagocce, i viterbesi onorano la manifestazione facendosi sentire spesso. Molto belli alcuni battimani e al novantesimo festa grande con la squadra, che va a ricevere i meritati applausi dei propri sostenitori.

Quarti di finale tutt’altro che agevoli contro il Vicenza, una delle squadre più in forma del momento, ma per l’ennesima volta la Viterbese potrà contare sull’amuleto “Enrico Rocchi”, mura amiche che oltre che portar bene, nel prossimo futuro dovrebbero anche vedere un’importante rappresentanza ultras ospite per un confronto sugli spalti di sicuro interessante.

Marco Gasparri