Dopo la vittoria nello scontro diretto contro la Pergolettese di domenica scorsa, c’è un buonissimo colpo d’occhio oggi al Braglia, con circa 9.500/10.000 spettatori per quest’ultima partita della stagione regolare di Serie D. Il tempo non è clemente, visto che per tutti i 90 minuti la partita si giocherà sotto un autentico diluvio, ma vista la posta il palio, tutto passa in secondo piano.
Curva Montagnani bella piena e che vede anche la presenza degli amici veneziani con tanto di drappi al seguito. L’ufficio stampa del Modena FC comunica che il settore popolare è tutto esaurito, anche se ad occhio non sembra: chiaramente la parte scoperta della curva è praticamente vuota, mentre tutti i presenti si accalcano laddove riescono a trovare riparo dalle intemperie.
Bello il “saluto” della Sud alla propria squadra: la parte centrale è colorata di gialloblu, dai bandieroni alle bandierine, dai due aste ad uno striscione per la squadra, dalle torce ai fumogeni. La tensione è palpabile, anche sul piano vocale: la zona centrale è sempre attiva, ma molti presenti (soprattutto ai lati) si attivano poco nel sostegno per i Canarini.
Più il Modena attacca, più i decibel si alzano: un forte boato festeggia la rete dell’1-0, allorquando la zona centrale accende torce ed effettua una sciarpata.
Da Sasso Marconi non giungono buone notizie: la Pergolettese passa in vantaggio, si sparge anche la falsa notizia del pareggio del Sasso Marconi (che al Modena varrebbe la Serie C), il tutto però smorzato dopo pochi istanti.
Gli ultimi minuti sono di pura tensione, tra un’occasione del San Marino che sfiora il pari e l’orecchio teso nella speranza di notizie positive dalla partita in cui è impegnata la diretta concorrente. Si giunge così al classico saluto finale tra squadra e tifosi, con numerosi incoraggiamenti in vista di domenica prossima.
“MEJ PUCH CHE NISUN” (meglio pochi che nessuno) è lo striscione che accompagna il Nucleo 2000 di San Marino, presente in tribuna laterale in due unita: ovviamente non si può pretendere nulla da loro, ma al fischio finale è bello il gesto della loro squadra che si porta sotto il loro settore per salutarli.
Domenica prossima dunque il Modena contenderà alla Pergolettese l’accesso in Serie C: al momento non si conosce la sede di gioco dello spareggio, si parla (come ipotesi) di Parma o Piacenza. Sede di gioco che invece conosce il San Marino per i playout: lo Stadio Fortunati di Pavia, anche qui in gara secca.
Francesco Passarelli