Si gioca di lunedì sera la gara tra Picerno e Taranto e per quanto il giorno lavorativo non sia mai semplice per nessuno, dal punto di vista logistico, la cornice di pubblico è invece molto positiva.

Incentivati forse dalla distanza non proibitiva sono quasi 500 i tarantini giunti in Lucania. Anche se forse i motivi vanno ricercati in una ritrovata unità di intenti della tifoseria tarantina che già dalla gara interna contro il Foggia, aveva fatto il suo annunciato ritorno sugli spalti.

Le prime buone impressioni della stagione, sono state suffragate da questa prova in cui i tarantini hanno davvero impressionato per il loro tifo come non succedeva da parecchio tempo. D’impatto anche l’ingresso in scena dei gruppi che arrivano ed entrano tutti insieme, posizionano i propri vessilli e si compattano benissimo. In loro aiuto viene anche la partecipazione di tutti i presenti, fra i quali sono davvero pochissimi a defilarsi per seguire solo la partita, mentre per la maggior parte si unisce e contribuisce al tifo che si alza dalla parte centrale del settore. Veramente un bel tifo, un monologo in termini di potenza, visto che si sentivano praticamente solo loro nello stadio. Al di là della pura e semplice scelta di ritornare dopo la scorsa stagione di contestazione, si capisce che c’è dietro anche un importante lavoro di ricostruzione e ricompattamento della tifoseria e delle sue anime che per ora sta dando buoni frutti.

Pienissima anche la tribuna che ospita i tifosi del Picerno, dove in un angolo si raduna, dietro lo striscione “Ultras Picerno” e una serie di pezze più piccole ma di buona fattura, il cuore del tifo organizzato di parte casalinga. Una buona sciarpata a inizio partita, cantano e fanno la loro parte per tutta la durata del tempo.

In campo finisce con un pareggio, raggiunto dal Taranto a poco più di dieci minuti dal termine dopo che il Picerno era passato in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo.

Fabio Mitidieri