Rimini-Monza 1-2, Lega Pro 2/A 2013/14

Rimini-Monza 1-2, Lega Pro 2/A 2013/14

In una fredda e piovosa domenica di febbraio, si affrontano Rimini e Monza. Dalla città lombarda, al seguito della squadra, una dozzina di tifosi in rappresentanza di un Monza club, ma anche ragazzi della curva: evidentemente anche qualcuno di loro ha optato per tesserarsi e tornare così a viaggiare in trasferta, a differenza dello scorso anno quando nessun Brianzolo si presentò a Rimini; scelta obbligata, quest’ultima, per la quale in tanti stanno optando pur di non far morire il proprio gruppo, mentre c’è chi preferisce morire pur di non fare nemmeno un passo indietro.

Qualche novità anche in casa Rimini, la più rilevante è il passaggio di proprietà tra il presidente Amati, quello che ha fatto ripartire la squadra biancorossa dal campionato di serie D nella stagione 2010/11, all’attuale presidente De Meis, già presidente del settore giovanile biancorosso e sponsor sulla maglia con il suo locale conosciuto in tutta Italia, il Cocoricò di Riccione. La squadra è stata rafforzata con nuovi giocatori arrivati dal mercato di riparazione di gennaio, l’obiettivo primario rimane quello di non perdere la categoria e disputare il prossimo campionato di Lega Pro unica.

Rimini-Monza 1-2, Lega Pro 2/A 2013/14

Rimini-Monza 1-2, Lega Pro 2/A 2013/14

In Curva Est un nuovo drappo trova posto in balaustra, è quello fatto da un manipolo di ragazzi navigati, gente che già dalla metà degli anni ‘70 frequentava lo stadio “Neri”; oltre al nome, anche il simbolo richiama alla “Vecchia guardia”: un pallone urlante usato in vecchie locandine che venivano affisse sui muri della città per incentivare a frequentare lo stadio.

Le presenze sono risicate, la prospettiva di una giornata da passare sotto la pioggia non aiuta, e nemmeno i risultati degli ultimi tempi sono all’altezza delle aspettative. Da lodare qualche instancabile sbandieratore che, nonostante l’acqua che cade copiosa, non molla mai l’asta della bandiera. Anche il campo diventa ben presto un pantano e giocarci è sempre più difficoltoso.

La presenza ospite è, per l’appunto, solo presenza: forse anche per l’esiguo numero, per tutto il primo tempo e per maggior parte della ripresa, non effettuano nessuna forma di tifo, se si esclude l’esultanza al goal del vantaggio.

Rimini-Monza 1-2, Lega Pro 2/A 2013/14

Rimini-Monza 1-2, Lega Pro 2/A 2013/14

Il pareggio del Rimini lo firma su rigore Fall, giocatore di colore che segnò già all’andata “guadagnandosi” qualche coro ostile dal pubblico lombardo, sanzionato con un’ammenda dal giudice sportivo che ne aveva evidenziato del razzismo; quest’oggi, in merito a tali polemiche dell’andata, nulla da menzionare.

Quando la partita sembra avviarsi senza sussulti verso la sua fine, al 90esimo è nuovamente il Monza a trovare il goal del vantaggio e regalare la vittoria alla squadra ospite, per la gioia di quella dozzina di tifosi al seguito che, al triplice fischio, abbracciano virtualmente i propri giocatori portatisi sotto il settore a festeggiare. Per il Rimini l’ennesima sconfitta e una posizione di classifica che diventa sempre più deficitaria.

Testo e foto di Gilberto Poggi.