Incredibile episodio quello accaduto in Russia, nel corso del match di campionato tra lo Spartak Mosca e l’Ufa, terminato sul punteggio di 2-2: il centrocampista ghanese degli ospiti, Emmanuel Frimpong, è stato vittima di pesanti insulti razzisti che gli sono arrivati dalla tifoseria di casa.
La reazione del giocatore non si è fatta attendere: dito medio rivolto ai supporters avversari. L’arbitro ha però visto il suo gesto ed ha quindi deciso di spedirlo anzitempo negli spogliatoi.
Subito dopo la gara Frimpong si è scusato per il cartellino ricevuto, specificando però che “un essere umano non dovrebbe mai ricevere degli insulti di stampo razzista e che tra tre anni in Russia si disputerà il Mondiale che vedrà protagonisti anche altri calciatori africani”.
First of want to apologize for the sending off after being provoked shouldn’t have happened but also am a human being shouldn’t be …
— I AM FRIMPONG (@IAMFRIMPONG26) 17 Luglio 2015
Racially abused for the game that I love fantastic result to draw with Spartak proud of team and I’m going to serve a sentence for being …
— I AM FRIMPONG (@IAMFRIMPONG26) 17 Luglio 2015
Per quanto riguarda invece il suo club d’appartenenza, il direttore generale Shamil Gazizov ha annunciato che non verrà preso nessun provvedimento disciplinare nei confronti del proprio giocatore.