“Giusto raccontare quello che sta accadendo nel settore A, distinti laterali della gradinata. Negli ultimi giorni stiamo ricevendo multe salate (per la partita Modena-Lanciano) di 166,66 € per “uso scorretto di abbonamenti e biglietti”, con tanto di controlli incrociati e minacce da inizio anno. In pratica solo ed esclusivamente ne settore A Distinti, si applica la legge ferrea del biglietto nominale con posto assegnato e, rigorosamente a sedere, mentre nel resto dello stadio no. Badate non siamo stupidi, lo sappiamo benissimo che e’ una mossa mirata a spostarci da quel settore, ma siamo arrivati al ridicolo, e abbiamo deciso di raccontare questa misera storia. Una società che lascia completa carta bianca alla questura, di gestire i propri tifosi.
Ci chiediamo se il prossimo passo sarà fare i biglietti in questura per entrare?! In uno stadio deserto, in uno stadio rimasto uno dei pochi in Italia, dove neppure si può bere una birra, e tanto meno lo spettacolo in campo si salva, diciamola tutta. Dove vogliamo arrivare con questa gestione? Qui, il tanto caro vostro discorso sulle famiglie, i disordini e gli ultras, non c’entra nulla, non e’ all’ordine del giorno, qui c’è la specifica volontà di vuotare di se stesso lo stadio per comodità di gestione.
Oggi sperando che queste parole giungano a chi di dovere, diamo questo segnale, più dei nostri cori vogliamo che passi questo messaggio. In una realtà sorda nei nostri confronti, che chiede compromessi prima di offrire dei servizi, a questo gioco non ci stiamo! Staremo fuori dallo stadio per la partita dell’8 dicembre, a cantare come sempre per i nostri ideali, una maglia una città un simbolo. Rifiutandoci di entrare, in segno di protesta contro uno stadio, il nostro stadio, che non ci vuole più.