La quinta giornata di ritorno della massima divisione cestistica si chiude domenica sera alle 20.45 con Pistoia-Reggio Emilia (anche se in realtà Varese-Virtus Bologna è stata rimandata a causa della partecipazione delle Vu nere alla Coppa Intercontinentale) in diretta su Rai Sport. La società toscana ha spinto molto su questa gara a livello mediatico: la partita infatti vede protagoniste due squadre in cui è cresciuto da giovane il campione americano Kobe Bryant recentemente scomparso. A Pistoia il padre Joe ha giocato per due stagioni e sono in tanti a ricordare il piccolo Kobe che nell’intervallo scendeva in campo a tirare a canestro, insieme ad altri numerosi aneddoti.

Oltre alla società, anche la tifoseria pistoiese ha organizzato qualcosa in sua memoria. Durante la lettura della nota lettera di addio al basket di Bryant da parte dei due capitani, con il palazzetto interamente al buio, la Baraonda ha riprodotto attraverso la luce dei cellulari (come fatto da interisti e laziali recentemente) il nome Kobe. Successivamente, viene inscenata un’altra maestosa coreografia: sullo sfondo di cartoncini gialli e viola, si innalzano i numeri da gioco indossati da Kobe e sua figlia Gianna, oltre a un loro splendido ritratto fatto a mano. Il pubblico del palazzetto rimane letteralmente a bocca aperta, e anche i giocatori in campo interrompono l’ultima fase di riscaldamento per assistere alla bella scenografia.

Con l’inizio delle ostilità in campo, parte anche il vero e proprio supporto della curva pistoiese. Il sostegno è costante, anche se nel corso dei primi due quarti i toscani si trovano la maggior parte del tempo a rincorrere Reggio Emilia. Degno di nota è il “con la voce/saltellando/con le mani insieme a noi”, eseguito dalla maggioranza del pubblico e soprattutto l’accanimento nei confronti di Johnson-Odom, giocatore reggiano colpevole di un gesto non molto educato nei confronti della curva biancorossa.

Il rientro dall’intervallo è micidiale per la squadra pistoiese: con (soprattutto) tre giocatori in stato di grazia, viene registrato nel terzo quarto un parziale di 26 a 11 in favore di Pistoia. È in questa fase che l’intera tifoseria pistoiese, capitanata dalla Baraonda, mette in atto una prestazione davvero maiuscola, con “siam sempre qui”, “totalmente dipendente” eseguiti in maniera magistrale, come potenza e costanza. Oltre a numerosi altri cori, viene eseguita una sciarpata botta e risposta: non più impeccabile come qualche stagione fa, ma comunque piacevole a livello visivo.

La gara rimane in controllo di Pistoia, e sulle note finali del “dale”, curva e squadra possono festeggiare assieme la vittoria per 86 a 79. Dopo due settimane di stop forzate, Pistoia ospiterà la Fortitudo, mentre Reggio Emilia ospiterà Pesaro. Assente la tifoseria organizzata reggiana, in quanto autosospesa a seguito delle diffide ricevute post Reggio Emilia-Virtus Bologna.

Testo di Edoardo Pacini
Foto di Daniele Bettazzi